PERCHÉ SIAMO ANCORA TRASPARENTI? DISTURBIAMO
«Isingle non hanno creato (fino a oggi) una subcultura alternativa extrasociale. I single sono considerati alieni ma fanno parte di qualsiasi società umana apparsa sulla Terra». E ancora: «I single come minoranza contano molto meno dei gay: loro sì che si sono saputi affermare!». Nel forum on line «Supplemento singolo» torna periodicamente l’idea che i single siano socialmente trasparenti, e che nessuno li tuteli dal punto di vista economico, ad esempio. «I single non piacciono perché sono al di fuori dell’ordine costituito, rompono gli schemi e gli stereotipi, introducono un elemento di disturbo nell’ambiente “ordinato” delle coppie» scrive una lettrice che si firma «Single emerita». «Il mondo è tutto impostato sulla coppia — continua — e il single stravolge l’ordinamento, costringe a introdurre eccezioni e fa anche paura alle coppie, anche se queste non lo ammetteranno mai...».
La nostra lettrice poi ci regala un episodio di vita vissuta che fa riflettere. E anche sorridere. Le cediamo la penna: «A un certo punto della mia carriera — scrive — fui inviata in una Sede estera come Cfo (più o meno, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo). C’erano almeno altri cento espatriati, molti con mogli e figli al seguito. Io ero single. Il direttore generale organizzò una cena invitando tutti gli espatriati e famiglie. Io mi ritrovai a chiacchierare con alcune delle signore. Ovviamente mi ero presentata con il mio nome e cognome, che evidentemente non diceva nulla alle signore, tant’è vero che a un certo punto una di loro mi chiese: «Ma scusi, lei di chi è la moglie?». Io risposi: «Di nessuno, sono il nuovo Cfo!». «Ah...» rispose quella, e pian piano una dopo l’altra le mogli abbandonarono la conversazione, ricostituendo poi il gruppetto originario. Non ero una di loro, non corrispondevo allo standard. Così me ne tornai a chiacchierare con i colleghi uomini, gli stessi che vedevo ogni giorno al lavoro, tra gli sguardi sospettosi delle mogli». Insomma la strada per essere considerati è ancora lunga. Per adesso siamo ancora come ET: «Telefono, casa».
Una lettrice: il mondo è tutto impostato sulla coppia, facciamo paura