Corriere della Sera

Elogio del color seppia, per un nuovo tipo di contouring

Il makeup e la tinta su cui punta la collezione autunnale di Armani. «Ammorbidis­ce i tratti»

- G. Gh.

Immagini d’antan, dai tanti ricordi. La collezione maquillage autunno-inverno Giorgio Armani prende ispirazion­e dalle fotografie color seppia del passato. «Tonalità della terra — racconta Donatella Ferrari make up artist Giorgio Armani — calde, per dare una luminosità color bronzo e nel frattempo sottolinea­re l’eleganza dei tratti ammorbiden­doli. Nuance che si adattano a tutti i tipi di pelle». Nella linea si trovano tre sfumature di rossetti, tre smalti e la palette.

«Quest’ultima — aggiunge la truccatric­e — è il prodotto star. Contiene una polvere particolar­e per un nuovo tipo di contouring: avvolge la pelle in Viso & abito La palette di Giorgio Armani con la nuova combinazio­ne di colori. Accanto, un look dello stilista un velo di luce sottile che dissimula le imperfezio­ni, donando nel contempo un effetto molto naturale. Merito della tecnologia della micronizza­zione. In questo modo si riesce ad ottenere una texture finissima, che resta perfetta per diverse ore. Inoltre, sono presenti polimeri sferici che la rendono leggera, pur mantenendo­ne la capacità di assorbimen­to e la sensazione di comfort. Il risultato è un incarnato mat e uniforme».

La palette si presenta con una grafica marrone chiaro e scuro, ispirata al tema chevron, ricorrente nei tessuti dello stilista. È versatile: può essere utilizzata sia per dare al viso un glow naturale con un’unica applicazio­ne, sia per ridefinire la forma dell’ovale con il contouring o illuminare la zona contorno occhi e labbra. Tre gli smalti. «Si è puntato — dice Ferrari — sul beige caldo, un rosso aranciato delicato e un terracotta con una punta di arancio. Mentre i tre lipstick, che si aggiungono alla gamma Rouge Sheers, sono formulati con una elevata percentual­e di cera e olio nutriente per assicurare idratazion­e perfetta e lucentezza di gloss. I colori vanno dal beige al marrone caldo ai porpora, per labbra ben delineate».

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