Corriere della Sera

Hamilton come Senna e Fangio, il padrone della sua epoca

- Giorgio Terruzzi

Un colpo di sterzo anticipato e secco, il muso d’argento puntato verso il cordolo, una traiettori­a anomala e aggressiva, perfeziona­ta con naturalezz­a, giro dopo giro. Dentro la Parabolica, Hamilton sguazza e guizza, rifila due decimi a Rosberg in una sola curva. Come lui, oggi, nessuno. Come lui, nella storia di Monza, qualcuno. Juan Manuel Fangio e Ayrton Senna, raggiunti ieri a quota 5 pole. «Mi sento fiero e onorato. Pensavo che nemmeno in un milione di anni il mio nome sarebbe comparso in un’unica frase, insieme a quelli di Ayrton e Juan Manuel. Ma qui, avverto una sintonia speciale: una pista magnifica, un pubblico caldo, un giro incredibil­e». Sorride, i movimenti morbidi, dopo una sequenza di lampi magnifici. Hamilton sembra un vero padrone: dell’asfalto, delle linee di percorrenz­a, sottilissi­me e perfette. Pole, dunque. La numero 56 in assoluto, la quinta in Brianza: Inchino Lewis Hamilton (LaPresse) 2014, ‘15 e ‘16 con Mercedes; 2009 e ‘12 con McLaren. Abbastanza per entrare in un club da libri di storia. Senna: pole nel 1985 con la Lotus, nel 1988, ‘89, ‘90 e ‘91 con McLaren; Fangio: pole nel 1950 e nel ‘51 con Alfa Romeo; nel ‘54 e nel ‘55 con Mercedes; nel ‘56 con la Lancia-Ferrari. «Punti in comune? Sono tre eccellenze per tre generazion­i diverse», dice Niki Lauda. «Veloci e attentissi­mi, tutti, a scegliere la macchina migliore per esprimere il loro talento», dice Piero Ferrari che i segreti dei piloti conosce, forse, più di tutti. Fangio è un’immagine lontana, gambe arcuate su sfondo bianco e nero; Senna è un mito per Hamilton da sempre. Con la fede come timone segreto: «Ogni giorno le mie preghiere trovano risposte». La frase è di Hamilton. A Senna piacerebbe al punto da farla propria.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy