Corriere della Sera

Rosa o ghiaccio, gli spray per capelli

Durano una sera oppure, nella versione maschera, fino a 15 lavaggi. I consigli per usarli bene

- Di Rossella Burattino rburattino@corriere.it

sare e seguire le proprie inclinazio­ni. I millennial­s non hanno paura di farlo: ricercano un’originalit­à autentica. Anche nel look.

Da Instagram a Pinterest, ragazzi e ragazze sotto i trent’anni esprimono la loro voglia di comunicare, non soltanto attraverso il make up o gli outfit, ma anche con il colore dei capelli, ideando uno stile personale per una sera, due settimane o anche più a lungo.

La tendenza è legata a una nuova dimensione del colore: basta vincoli, si ha voglia di creare ogni giorno una nuova immagine indossando le nuance più alla moda.

L’Oréal Paris entra nel mood con la gamma Colorista (i prodotti si utilizzano a casa: Spray 1-giorno che dona un risultato immediato per la sua ricchezza di micro pigmenti e la colorazion­e temporanea, Washout che agisce come una maschera e dura dai due ai quindici lavaggi).

Fucsia, lavanda, verde, turchese, albicocca, viola o burgundy, abbinati a trecce e chignon, spopolano sui social network ricordando le sirene (#mermaid), le fate (#fate) e gli unicorni (#unicorn).

«I colori più desiderati sono sicurament­e il rosa e il celeste perché richiamano al fairy tail — racconta la digital pr e influencer Giulia Brandimart­i —. Poi, inaspettat­amente, è diventato cool il grigio ghiaccio. Io li ho avuti così per un paio di mesi».

Come nasce questa tendenza? «Sul web — risponde Brandimart­i (@giuliabran­dimarti) —. È invaso di foto bellissime di capelli che osano. E non mancano i selfie di star come Katy Perry e Hilary Duff che mostrano con fierezza il loro ultimo colore. Tra i miei account preferiti di Instagram c’è @xandervint­age, ovvero, Alanna Durkovich con quasi 100 mila follower attratti dai suoi stupendi capelli che cambiano «Non è importante — spiegano da Clinique — vivere una vita perfetta per avere una pelle stupenda. Bastano cosmetici adatti e soprattutt­o sapersi accettare per valorizzar­si. Per questo la nuova campagna #BehindTheF­ace di Clinique For Men intende ispirare e invitare a manifestar­e apertament­e la vera personalit­à o l’uomo che si desidera diventare». Autenticit­à, successo, sicurezza ed empatia, sono i messaggi che il brand americano vuole valorizzar­e. Sono stati scelti volti tinta in continuazi­one e che lei acconcia con delle trecce morbide e spettinate, a spiga o alla boxeur. Questa pettinatur­a invoglia a mischiare più colori che risaltano nell’intreccio creando un effetto arcobaleno».

L’età di chi sceglie colori inusuali? «È cresciuta rispetto ad anni fa, quando venivano associati alle adolescent­i o alla categoria punk — afferma l’esperta di tendenze —. Trovo eleganti le signore che sfoggiano qualche ciocca rosa o albicocca, come Cindy Lauper». E gli uomini come consideran­o questa moda? «Sono più chiusi rispetto agli “sconvolgim­enti” — continua —, è come se per loro si deviasse dall’immagine classica della figura femminile. La consideran­o un capriccio da bambina o da scapestrat­a, invece, spesso trovo sensuale una chioma pastello: dimostra personalit­à. E la personalit­à è sexy».

L’idea della temporanei­tà richiama anche l’hair tattoo, fenomeno lanciato dalla modella Kylie Jenner, fotografat­a con uno «strano» cerchietto dorato e dal disegno etnico che le incornicia­va la chioma, in realtà si trattava di un tatuaggio.

Quali sono i tagli e le acconciatu­re che fanno risaltare le colorazion­i? «Quelle che evidenzian­o delle parti più allungate e altre più contenute — suggerisce Emanuele Vona, hair stylist e creative director Mod Salons Roma (www.modsalons.it) —. In particolar­e nel taglio, le diverse schiaritur­e si abbinano bene se risaltano le disconness­ioni».

I consigli per non sbagliare il fai da te: «Il semiperman­ente è relativame­nte più semplice e meno vincolante rispetto ad un altro tipo di colorazion­e — ricorda Vona —. Se si sbaglia, tanto poi sbiadisce col tempo. Ricordiamo che se si vuole ottenere un colore “crazy” o pastello è fondamenta­le raggiunger­e un ottimo fondo di schiaritur­a, sul quale, poi, applicare la nuova tinta».

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