Castenedolo il Comune più veloce a liquidare
Il primato spetta a Castenedolo, paese a una dozzina di chilometri da Brescia. L’amministrazione comunale risulta la più veloce d’Italia nel pagamento delle fatture presentate dai fornitori. La virtù risiede nei tempi sprint di liquidazione. Nel caso di Castenedolo il Comune in media salda addirittura 32 giorni in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture. Tra gli enti più tempestivi, in base ai dati aggiornati al marzo del 2016, figurano anche l’Azienda ospedaliera di Perugia, il Comune di Rosignano Marittimo (Livorno) e lo stesso ministero dell’Economia. Scorrendo l’elenco delle amministrazioni più veloci per individuare un’amministrazione del Sud è necessario arrivare alla posizione numero novantacinque, dove si piazza il Comune di Nicattaro (Bari), che paga con 13 giorni di anticipo rispetto alle scadenze delle fatture. Al di là dei primati i dati, ottenuti attraverso l’aggiornamento della piattaforma dei crediti commerciali, evidenziano l’accorciamento dei tempi di liquidazione da parte della Pa. Un trend confermato anche dai dati elaborati da Farmindustria nel settore della sanità pubblica. Nel dicembre del 2012 i pagamenti arrivavano in media in 221 giorni, un’era geologica, in termini di flussi di cassa, che ha fatto saltare moltitudini di fornitori. A distanza di quattro anni, nel dicembre del 2016, secondo Farmindustria i giorni di attesa per incassare una fattura sono scesi a quota 72. Per alcuni ancora troppi, ma comunque vicino alla soglia di 60 giorni stabilita dalla direttiva europea. La maglia nera regionale in questo caso spetta al Molise (516 giorni), il record all’Umbria (31 giorni) seguita dalla Campania (33 giorni) .