LA SICUREZZA ECONOMICA E LE SCELTE DEL CUORE
Perché le donne dell’Est sposano gli italiani? Proviamo a rispondere
Cosa resta di tutta la polemica sul programma di Raiuno cancellato per aver stilato un urticante elenco delle virtù delle donne dell’Est? Nel forum Supplemento singolo, che accompagna sul sito del Corriere questa rubrica, un senso di déjà vu. Già, perché qualche tempo fa, riflettendo su un fenomeno sociale reale, quello dell’aumento dei matrimoni misti tra italiani e donne dell’Est, avevamo provato a capire cosa potesse spiegarlo. Ed eravamo partiti dai dati. Ecco l’Istat sul 2015 (ultimi dati disponibili): tra le coppie miste la tipologia più frequente è quella in cui lo sposo è italiano e la sposa è straniera. Riguarda il 7% delle nozze celebrate nel 2015 a livello medio nazionale e circa il 9% nel Nord e nel Centro.
Gli uomini italiani che in quell’anno hanno sposato una cittadina straniera hanno scelto nel 20% dei casi una rumena, nel 12% un’ucraina e nel 6% una russa. Nel complesso oltre una sposa straniera su due è cittadina dell’Est Europa. Dunque non stiamo parlando di leggende metropolitane: gli uomini preferiscono le donne dell’Est. I motivi enunciati dagli uomini che hanno scritto sul forum sono più o meno quelli che sono stati elencati nella trasmissione incriminata. Si tratta di donne più femminili, dolci e mansuete. Fanno sentire gli uomini al centro dell’attenzione senza metterli in discussione ma piuttosto rassicurandoli.
Forse però nell’elenco manca qualcosa che i nostri lettori non hanno mancato di sottolineare: secondo l’esperienza di maschi Beta, cioè non proprio i più richiesti dalle donne italiane, le ragazze dell’Est si mostrano più disponibili. A loro non interessano né l’età, né i canoni di bellezza, né la cilindrata della macchina: è sufficiente che gli uomini diano una qualche forma di sicurezza economica. Stiamo parlando cioè di quel tipo di rassicurazioni minime che anche le donne italiane ricercavano prima di puntare a una propria autonomia economica. E con questo non vogliamo dare alcun tipo di giudizio. Ma forse suggerire alla tv pubblica un tipo di approccio meno frivolo a temi di rilevanza sociale.