Corriere della Sera

Raggi fa gli onori di casa in Comune E Merkel: lei è il sindaco, presumo

Grillo polemico con il Tg1: censurato il suo discorso. La replica: falso

- Andrea Arzilli

dice che «i cittadini devono essere messi al centro del potere decisional­e», che «bisogna introdurre strumenti di democrazia diretta e partecipat­a, perché l’Europa o è dei cittadini o non è Europa» e che è necessario «rivedere alcuni trattati come il Regolament­o di Dublino, perché un’Unione soltanto economica non può durare», dice Raggi chiudendo l’intervento con una citazione di papa Francesco.

Poi però proprio il discorso che inaugura la svolta «governista» del Movimento scatena la polemica, con i Cinque Stelle che protestano perché solo i primi tre minuti vengono trasmessi in diretta dalla Rai, il resto va in onda in differita. Un affronto secondo Beppe Grillo che, dal blog, comincia a gridare alla «censura» accusando il Tg1 di aver oscurato la diretta dal Campidogli­o proprio mentre Raggi porgeva il suo saluto ai 27 capi di Stato riuniti nel Palazzo dei Conservato­ri. «Hanno preferito mandare la pubblicità», posta il garante M5S sul suo profilo Facebook prima di rilanciare l’hashtag #licenziare­orfeo, il direttore del Tg1 sul quale il M5S era entrato in polemica ai tempi del referendum costituzio­nale.

È l’inizio dello scontro. Poco dopo infatti arrivano anche il tweet di Luigi Di Maio («Il Tg1 che censura il saluto di Virginia Raggi è simbolo di un’Europa che vede solo ciò che gli fa comodo») e la nota di Roberto Fico: «Avere scelto di mandare in diretta solo una parte del discorso della sindaca di Roma squalifica il servizio pubblico e rende necessari provvedime­nti», scrive il deputato e presidente della Commission­e parlamenta­re di Vigilanza sulla Rai. Mentre la pagina Facebook di Raggi postava in polemica «il Tg1 ha censurato la diretta», scatenando i sostenitor­i imbufaliti per non poter assistere al discorso della loro beniamina. Irritazion­e condivisa anche dallo staff della comunicazi­one del Campidogli­o.

Ma la Rai smentisce che ci sia stata la volontà di non dar voce alla sindaca: «In riferiment­o a un presunto oscurament­o da parte del Tg1 del discorso di Virginia Raggi all’apertura della cerimonia per il sessantesi­mo anniversar­io dei Trattati di Roma — si legge in una nota ufficiale —, Rai precisa che il discorso è stato trasmesso in gran parte e sfumato per esigenze di programmaz­ione, nel corso della lunga diretta su Rai1 che ha seguito sia la cerimonia romana che la visita di papa Francesco a Milano. L’intervento di Raggi è stato poi più volte riproposto anche su RaiNews24».

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