«È un uomo senza argomenti Mi manda i fiori? Non li voglio»
«Io sono super serenissima ma sono parole gravi e pericolose». La consigliera campana M5S Valeria Ciarambino, impiegata quarantenne di Pomigliano d’Arco, risponde con pacatezza ma anche con fermezza all’insulto lanciato dal presidente pd della Campania Vincenzo De Luca. Offesa? «Sono offese che non mi scalfiscono. Ma dirmi “chiattona” non è un insulto rivolto solo a me. Non tutte hanno la stessa considerazione di se stesse che ho io. Ci sono donne che hanno enormi difficoltà ad accettare di essere sovrappeso e che vivono questa situazione come un problema. E queste parole sono gravi, soprattutto perché dette da un uomo delle istituzioni, dal presidente della Regione Campania. Chi arriva all’offesa personale è sempre in grave difficoltà e sicuramente è senza argomenti. Chi scende così in basso non meriterebbe di rappresentare le istituzioni e i cittadini».
Avevate avuto degli screzi personali?
«No, non conosco De Luca personalmente, per fortuna. Io credo che queste parole celino un grande nervosismo e una grande debolezza politica, oltre che una grave caduta di stile». Perché? «Perché sono state pronunciate nell’immediatezza di un consiglio dove è stato costretto a mettere la fiducia per impedirci di discutere di vitalizi e stipendi».
Dice che stava parlando con i cronisti e lei a poca distanza disturbava parlando a voce alta.
«Stavamo facendo una diretta Facebook. Ora si difenderà dicendo che era solo una battuta. Ma la verità è che ormai non si può più giustificare così. Due indizi fanno una prova. E qui ce ne sono diversi. Prima le offese alla sindaca Raggi, “bambolina imbambolata”. Poi quelle a Rosy Bindi, “un’infame, da ucciderla”. Queste parole dimostrano la persona che è, una persona di poca sostanza. Non c’è tanto da discutere». E il Pd? «Guardi, si erano appena vantati di avere inserito in un provvedimento una misura contro la violenza sulle donne. Poi De Luca se ne esce con questa cosa. Non è violenza questa?».
Il presidente De Luca annuncia che le invierà un mazzo di fiori.
«Se li tenga i suoi fiori. Io li accetto solo dalle persone che mi vogliono bene. L’unica cosa che chiedono i cittadini campani è impegno, onestà e serietà nell’amministrare la cosa pubblica. Tutte cose che al momento non ci sono. C’è soltanto un vuoto che è riempito dal nulla, offese comprese».