Agenzie di stampa, dopo lo sciopero Lotti convoca la Fnsi Incontro in settimana
Il ministro con delega all’Informazione, Luca Lotti, è l’uomo a cui il governo ha affidato la trattativa con la Federazione nazionale della stampa
Ieri per la prima volta tutte le agenzie di stampa nazionali (Ansa, Agi, Adn-Kronos, Il Sole 24Ore Radiocor Plus, Askanews, Dire, Il Velino, Italpress, LaPress, Nove Colonne) hanno incrociato le braccia, nonostante le celebrazioni per i 60 anni dei Trattati europei. Lo sciopero di 24 ore, che termina stamattina alle 6, è stato proclamato dai Comitati di redazione delle agenzie per protestare contro il bando di gara europeo che il governo sta preparando per la fornitura di notizie. La serrata delle 14 agenzie nazionali interessa oltre 800 giornalisti che sommati ai collaboratori arrivano a un totale di 2.350 addetti: il progetto, secondo i cdr, metterebbe a rischio le agenzie italiane. Dopo due mesi di melina di Palazzo Chigi, i cdr hanno annunciato lo sciopero. Il ministro con delega all’Informazione, Luca Lotti, pur ribadendo «l’attenzione alla salvaguardia del pluralismo e dei livelli occupazionali», rimprovera le agenzie che con lo sciopero «hanno di fatto unilateralmente compromesso il dialogo». Poi Lotti invita il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, «a un incontro la prossima settimana». «Siamo pronti a incontrare il ministro — ribatte Lorusso —. Di certo uniformarsi all’Unione non vuole dire fare una gara europea per acquistare notiziari, ma regolare i rapporti tra governo e agenzie con una legge organica ad hoc, come si fa in tutti gli stati Ue e come ha suggerito lo stesso presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone». Per questo la Fnsi ha proposto all’esecutivo di varare un decreto legge per tutelare gli oltre 2 mila posti di lavoro in gioco. «Il sentiero è molto stretto — osserva Lorusso — ma è giusto cercare una strada per la soluzione migliore. Poi qualcuno, alla fine, dovrà comunque prendersi la responsabilità politica di fare una scelta». Prova a ricucire Alessandro Pica, presidente Fieg - Categoria agenzie di stampa: «Mi adopererò in tutte le sedi per riannodare nel più breve tempo possibile un dialogo costruttivo tra le parti».