Come funziona e quali sono le norme che la regolano
1 Qual è la funzione della pillola dei cinque giorni dopo? Il suo meccanismo d’azione consiste nel ritardare o inibire l’ovulazione. Non è una pillola abortiva, ma un contraccettivo d’emergenza, da prendere entro 120 ore dal rapporto a rischio. Il suo principio attivo è l’Ulipristal acetato. Il suo effetto anti-ovulatorio si ottiene già al dosaggio più basso impiegato (0,5 mg/kg). 2
Da quando è in commercio in Europa? Il farmaco, prodotto dall’azienda HraPharma, viene approvato in Europa alla fine del 2009. 3
E in Italia?
Il 17 novembre 2011 viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’autorizzazione al commercio anche in Italia di ellaOne, la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo. Ma per acquistarla serve la ricetta. Gli altri Paesi europei in cui viene richiesta la prescrizione medica per ottenerla sono Croazia, Germania, Grecia, Ungheria, Liechtenstein e Polonia. L’Italia è l’unico Paese in Europa dove per avere la compressa è necessario anche presentare un test di gravidanza negativo. 4
A quando risale la sua liberalizzazione? Dal 9 maggio 2015 — giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento dell’Aifa del 21 aprile 2015 — la ellaOne è acquistabile nelle farmacie e nelle parafarmacie italiane senza più l’obbligo di ricetta per le donne maggiorenni. Cade anche la richiesta di presentare il test di gravidanza. 5
Perché non deve essere confusa con la pillola Ru486? La pillola Ru486, autorizzata in Italia nel 2009, è il nome commerciale di un farmaco — il Mifegyne (Mifeprostone) — che dà alle donne un’opzione non chirurgica per l’interruzione della gravidanza entro la settima settimana, nel rispetto della legge 194. 6
E che differenza c’è con la pillola del giorno dopo ? La pillola del giorno dopo va presa al massimo entro 72 ore dal rapporto a rischio (ma preferibilmente entro le prime 12). È a base di Levonorgestrel. A partire dal 4 marzo 2016 — sempre per le maggiorenni — anche la sua vendita è libera, analogamente a quanto già avvenuto nel maggio del 2015 per la pillola dei cinque giorni dopo.