Corriere della Sera

Bond sovrani dell’area euro

- Di Federico Fubini

Potrebbero essere emessi bond sovrani per l’area euro. Un modo per rafforzare le banche. La proposta dovrebbe essere fatta già a maggio alla Commission­e Ue.

Con il prossimo Def , il Documento di economia e finanza, che il governo approverà entro il 10 aprile, si «aprirà una fase che non riguarderà solo l’Italia sui livelli di attuazione del patto di Stabilità e la flessibili­tà», ha detto ieri il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Parole che fanno capire come il premier e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che anche ieri si sono incontrati, si preparino ad affrontare un nuovo braccio di ferro con la commission­e Ue. Prima per evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo e poi per avere il via libera a una manovra espansiva per il 2018. Operazione che appare appunto impossibil­e senza rimettere in discussion­e il Fiscal compact, cioè le regole europee che, se fossero seguite alla lettera, porterebbe­ro a una manovra recessiva, tanto più che 20 miliardi sono già ipotecati dalle clausole di salvaguard­ia sull’aumento dell’Iva. Disinnesca­rle solo in parte darebbe margini a Padoan, ma non si può, visto che il Pd di Renzi non vuole aumenti delle tasse prima delle elezioni. Ecco perché ieri Gentiloni ha insistito sulla «flessibili­tà necessaria» delle regole Ue.

Anche nel decreto che entro aprile disporrà la manovra bis per il 2o17 Gentiloni vuole un pacchetto per la crescita. Senza i 3,4 miliardi di aggiustame­nto dei conti si rischiereb­be di frenare il Pil 2017, che il governo vuole invece far crescere più del previsto (1,1% invece di 1%). La manovrina avverrà per un miliardo con riduzioni di spesa e per il resto con la lotta all’evasione (split payment) e di aumento delle accise sui tabacchi. Ma il decreto disporrà anche un miliardo di spesa per le zone terremotat­e e un pacchetto di misure a costo zero per favorire la crescita: dallo sblocco di opere pubbliche già finanziate (c’è un Fondo infrastrut­ture pluriennal­e da 47,5 miliardi) alla semplifica­zione delle procedure di cartolariz­zazione delle sofferenze bancarie. Possibili anche incentivi per le imprese che utilizzino la fatturazio­ne elettronic­a.

Il dibattito sul Fiscal compact Il governo potrebbe varare una manovra espansiva per il 2018, ma occorre rimettere in discussion­e il Fiscal compact europeo

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