Alfano: «Renzi? La prossima legislatura con nuove formule»
Il ministro degli Esteri a #Corrierelive: la vittoria delle primarie non è garanzia per la guida del Paese
La stoccata per l’ex premier ha l’eloquio elegante del ministro degli Esteri, Angelino Alfano: «Forse fra otto giorni Renzi vincerà le primarie e tornerà ad essere segretario del Pd. Sarà quindi lo stakeholder principale di questo governo. Certo, però in Francia i vincitori delle primarie non hanno vinto le elezioni e quindi per Renzi la guida del Pd non è garanzia per la guida del Paese».
Ospite degli studi di #Corrierelive, ieri pomeriggio il ministro Alfano ha lanciato anche un sorta di appello-ultimatum a Silvio Berlusconi: «È ormai a un bivio, visto che dove ci sono i moderati non ci sono i populisti e se Berlusconi Chi è Angelino Alfano, 46 anni, siciliano, leader di Alternativa Popolare, ex ministro dell’Interno, ora è responsabile degli Esteri vuole rappresentare i moderati e sta invece con i populisti è chiaro che non può rappresentarli».
Il leader della Farnesina è convinto che l’ex primo ministro Matteo Renzi manterrà le sue parole sul fatto che le prossime elezioni si faranno soltanto a scadenza naturale: «Questa legislatura completiamola al meglio possibile — ha affermato —, ma dubito che la formula della prossima legislatura sia analoga a quella attuale».
Del resto secondo il ministro Alfano non c’è alcun piano per far cadere l’attuale primo ministro Paolo Gentiloni e tantomeno qualcosa legato alla legge elettorale: «Se la legge elettorale va in stallo non resta che traslare al Senato la legge elettorale della Camera che ha passato il vaglio della Corte Costituzionale».
Quindi come leader di Alternativa popolare Alfano aspetta serenamente la fine di questa legislatura («le elezioni potrebbero essere a febbraio prossimo») e in particolare ieri pomeriggio ha annunciato l’appoggio del suo partito per la raccolta di firme delle Camere Penali per la richiesta di separazione delle carriere dei magistrati.