Dai primitivi lupi selvatici ai chihuahua L’evoluzione e i legami tra le specie «Così capiamo anche la storia dell’uomo»
— aggiunge Crepaldi —. I cani vennero addomesticati e hanno accompagnato l’uomo con diversi compiti, la caccia, la guardia, nella pastorizia. Indagando sulle similitudini tra le linee di mutazione di una razza rispetto a un’altra presente in un’area molto lontana, si può così ricostruire tutta la rete di scambi e incroci».
Scrutando il Dna canino, i ricercatori americani hanno per esempio trovato razze del Centro America che poco hanno a che fare con gli esemplari arrivati al seguito dei colonizzatori. «È probabile che fossero già presenti con le popolazioni indigene. C’è ora da capire quale sia l’origine» suggerisce Dayna Dreger, una delle autrici della ricerca. Che è una miniera di spunti e future riflessioni. «Si è appurato che i grandi cani da guardia hanno caratteristiche tipiche molto antiche, come i levrieri — osserva Stefano Marelli, anche lui genetista del gruppo di lavoro dell’Università di Milano —. Anche i cani orientali sono rimasti isolati, tranne quelli piccoli con il muso corto, con la tipica faccia schiacciata. Vennero portati in Europa ed ebbero un grande successo come cani da compagnia e utilizzati in tantissimi incroci».
Insomma, studiare il nostro miglior amico aiuta a svelare anche noi stessi. Non solo la nostra storia e le nostre abitudini, ma anche le nostre malattie. Non a caso, il gruppo guidato da Ostrander lavora al dipartimento di ricerca sul cancro, indagare sui cani è uno strumento per cercare cure per le patologie più gravi. «Rispetto alle altre specie, il cane è quello che è stato maggiormente plasmato dall’uomo — osserva Enrico Alleva, etologo e accademico dei Lincei —. È vero che dal punto di vista comportamentale non è al livello degli scimpanzé, ma se noi puntiamo un dito, a differenza di una scimmia o di un lupo da cui deriva, il cane è in grado di capire la nostra indicazione. Non solo sa interpretare le nostre emozioni ma reagisce, gioca, fa dispetti, consola anche». Chi ha un cane lo sa benissimo, senza bisogno di conferme scientifiche.