Corriere della Sera

Cattaneo, il bonus va ai dipendenti

- F. D. R.

Il ceo di Telecom Italia, Flavio Cattaneo, devolverà per il triennio 2017/2019 una parte della sua retribuzio­ne alle categorie disagiate dei dipendenti Telecom. Il manager, si legge nella Relazione sulla remunerazi­one pubblicata in vista dell’assemblea dei soci del prossimo 4 maggio, devolverà il bonus previsto dal piano «Long Term Incentive», che può arrivare fino a 7 milioni di euro. I beneficiar­i saranno scelti dallo stesso Cattaneo.

Sergio Marchionne Exor (Fca - Cnh - Ferrari)

Federico Ghizzoni Unicredit

Carlo Malacarne Snam

Adil Mehboob-Khan Luxottica

Amedeo Felisa Ferrari

Alberto Minali Generali

Marco Patuano Telecom Italia

John Elkann Exor (Fca - Cnh - Ferrari)

Flavio Cattaneo Telecom Italia

Carlo Messina Intesa Sanpaolo

Tobin Richard Cnh Industrial

Carlo Cimbri UnipolSai Claudio Descalzi Eni

Remo Ruffini Moncler

Francesco Starace Enel

Philippe Donnet Generali

Giovanni Castellucc­i Atlantia

Alberto Nagel Mediobanca

Massimo Vian Luxottica

Robert Kunze-Concewitz Campari Jean Pierre Mustier Unicredit Federico Marchetti Yoox Net-a-porter

Matteo Tiraboschi Brembo

Pier Francersco Saviotti Banco Bpm

Mauro Moretti Leonardo

Carlo Bozotti StM

Pietro Giuliani Azimut

Victor Massiah Ubi banca

Francesco Caio Poste Italiane

Valerio Battista Prysmian

Alessandro Foti Finecobank Massimo Doris Banca Mediolanum

Ferruccio Ferragamo Salvatore Ferragamo

Matteo Del Fante Terna

Marco Alverà Snam

Luca V. Camerano A2a Stefano Cao Saipem

Alberto Recordati Recordati Exor vice presidente; Fca ceo; Chn presidente; Ferrari chairman e ceo

Amministra­tore delegato *1

Presidente e ad *2

Amministra­tore delegato *3

Ceo e direttore generale *4

Direttore generale *5

Amministra­tore delegato *6 Exor chairman e ceo; Fca chair.; Chn consiglier­e; Ferrari vice-chair.

Amministra­tore delegato *7

Amministra­tore delegato e dg

Ceo *8 Ad e dg Ad e dg Presidente Ad e dg Ad e ceo *9 Ad e dg

Amministra­tore delegato Amministra­tore delegato

Ceo

Amministra­tore delegato *10 Amministra­tore esecutivo Vice presidente esecutivo Amministra­tore delegato

Ad e dg Ceo *11

Presidente e ad Consiglier­e delegato

Ad e dg Ceo

Ad e dg Amministra­tore delegato

Presidente Ad e dg Ad e dg

Amministra­tore delegato Amministra­tore delegato Vice presidente, ad e dg *1 in carica fino all'11 luglio 2016 *2 In carica come ad fino aprile 2016 *3 in carica fino al 29 gennaio 2016 * 4 cessato dalla carica dal 2 maggio 2016 *5 in carica fino al 17 marzo 2016 * 6 in carica fino al 19 marzo 2016 *7 in carica dal 30 marzo 2016 *8 remunerazi­one in dollari convertiti al tasso di cambio attuale * 9 in carica dal 17 marzo 2016 *10 in carica dal 12 luglio 2016 * 11 remunerazi­one in dollari convertiti al tasso di cambio attuale milionaria. Senza dimenticar­e altri casi di indennità da fine rapporto, non incluse nella tabella dal momento che le aziende non rientrano tra le blue chip della Borsa. Per esempio, a Carlo Pesenti, consiglier­e delegato di Italmobili­are, sono stati riconosciu­ti 12,8 milioni di euro in relazione «ai 26 anni di ininterrot­to servizio» in Italcement­i, la società ceduta ai tedeschi di Heidelberg­Cement e uscita dal perimetro della holding. A Fabrizio Viola, ex numero uno del Monte Paschi di Siena sono andati 4,3 milioni di euro: il banchiere ha devoluto l’emolumento da amministra­tore delegato (pari a 170 mila euro) al fondo Mp solidale creato per i dipendenti in difficoltà. Laura Cioli, che fino al 3 agosto dello scorso anno era amministra­tore delegato di Rcs Mediagroup (che pubblica, tra gli altri, il «Corriere della Sera»), ha percepito 3,7 milioni quale indennità di fine carica.

Alla City e negli Usa

Il tema delle retribuzio­ni riconosciu­te ai capi azienda è sempre tra i più caldi a livello di governance, specie nella stagione delle assemblee, da Wall Street alla City di Londra. In qualche caso, con clamorose bocciature, come è successo lo scorso anno alla busta paga di Bob Dudley, numero uno della Bp (ex British Petroleum).

Certo, l’Italia rimane lontana dai numeri americani: i casi più recenti arridono a Marissa Meyer, a capo di Yahoo, che incasserà 186 milioni di dollari per la cessione di alcuni asset a Verizon. C’è poi il caso di Rex Tillerson, numero uno del colosso Exxon Mobil. Vi era entrato come ingegnere nel 1975 ed è uscito con una liquidazio­ne di 180 milioni. Adesso è segretario di Stato con il presidente Donald Trump.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy