Corriere della Sera

«Ma per noi non è un’arma Sono in corso cento cause»

- Sabrina Pinardi

Alui il kirpan l’hanno fatto depositare all’ingresso di Palazzo Madama. Ma quando è uscito dalla visita al Senato sono cominciati i guai. Balraj Singh, 37 anni, in Italia dal ‘95, racconta l’episodio con un italiano quasi perfetto e la cadenza veneta: abita a Nogara (Verona) con la moglie e tre figli e manda avanti un’azienda edile. «È stato il 16 febbraio. Prima di entrare ho dichiarato il pugnale — spiega — e me l’hanno fatto depositare, all’uscita mi hanno arrestato». Come Jatinder Singh, 32enne di Rodigo, in provincia di Mantova, operaio in azienda agricola, condannato a pagare 2.000 euro, Balraj si è affidato a un legale e aspetta di capire cosa accadrà. «Certo questa sentenza non promette nulla di buono nemmeno per me e i miei connaziona­li di religione Sikh che portano il kirpan. Ma per noi non è un’arma. È sacro, come per i cristiani il crocifisso: simboleggi­a la virtù della resistenza al male». Domenica scorsa, a Mantova, Balraj e Jatinder hanno sfilato in abiti tradiziona­li per la festa del Vaisakh: più di 3 mila Sikh con turbanti e pugnali. Balraj ha letto un testo in cui chiede «azioni per ottenere il permesso di portare il kirpan». Nel nord Italia, sono più di 100 le cause in corso. «Sono cittadino italiano da 7 anni e sono il primo a dire che va rispettata la legge, ma la nostra religione ci impone regole». E Jatinder? «Aspettava la moglie dall’India. Ora forse rinuncia».

 ??  ?? In Italia dal ‘95 Balraj Singh
In Italia dal ‘95 Balraj Singh

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy