May alza l’allerta, esercito in strada «Siate vigili»
Il livello di allarme sale a «critico» E la sicurezza ora pesa sul voto di giugno
DAL NOSTRO INVIATO
Drammatica escalation in Gran Bretagna: ieri sera il governo ha innalzato l’allarme da «grave» a «critico»: segno che un altro attacco terroristico è considerato non solo probabile, ma imminente. La premier Theresa May ha giustificato la decisione in base all’esistenza di una più ampia rete di appoggio e di complicità attorno al terrorista di Manchester. Questo significa il dispiegamento di pattuglie Il cordoglio La premier Theresa May lascia un messaggio per le vittime al municipio di Manchester (Foto Afp)
di soldati e agenti armati attorno a quelli che sono considerati obiettivi sensibili in tutto il Regno Unito.
Ieri mattina la premier, di fronte al portone di Downing Street, aveva isolato questo attentato dagli altri per la sua «agghiacciante, rivoltante codardia, che ha preso deliberatamente di mira dei bambini innocenti e indifesi, che avrebbero dovuto godersi una delle serate più memorabili della loro vita».
Theresa May aveva presieduto in mattinata una riunione del Cobra, il comitato per le situazioni di emergenza, e poi era arrivata a Manchester, dove aveva incontrato i feriti in ospedale e lasciato un biglietto su quale aveva scritto che «i nostri valori, il nostro Paese e il nostro stile di vita prevarranno». La giornata era cominciata presto per lei. E una delle prime cose che aveva fatto era stato telefonare al leader laburista Jeremy Corbyn, alle quattro del mattino, per concordare la sospensione della campagna elettorale.
La Gran Bretagna infatti si avvia al voto anticipato dell’8 giugno ed è indubbio che questo attentato avrà un impatto sulla dinamica elettorale. La volata della premier sembrava da giorni in stallo, con i laburisti che recuperavano punti in progressione. In particolare i conservatori erano in sofferenza dopo il passo falso sulla «dementia tax», la proposta di far pagare agli anziani tutte le cure e l’assistenza, fino anche a dover vendere la casa: un’idea che era stata ritirata ieri fra le proteste della base.
I giovani poi, più orientati a sinistra, si stavano registrando in massa per votare, attirati anche dalla proposta laburista di abolizione delle tasse universitarie. Ma adesso la tragedia di Manchester fa passare in secondo piano i temi sociali e riporta d’attualità la questione sicurezza: e qui Theresa May avrà buon gioco a presentare la sua «leadership forte e stabile» di fronte a un Corbyn che è sempre stato visto come debole sui temi della sicurezza, tanto che la stampa di destra gli rimprovera a ogni piè sospinto le passate simpatie per l’Ira, Hamas e Hezbollah. Qualcuno si è chiesto se l’evento di ieri non sarà per Theresa May l’equivalente delle Falklands per Margaret Thatcher.