«Complimenti per ciò che fa» Il saluto caloroso di Grasso
PALERMO Dall’effetto giorno dell’aula bunker dove si ricordano Falcone e Borsellino, all’effetto notte della diretta con Fabio Fazio in via D’Amelio, pur non trattandosi di fiction ma di cruda realtà, Monica Maggioni e Antonio Campo Dall’Orto sorridono sereni, come se la bufera sul piano news della Rai non fosse mai esplosa. Eccoli, presidente e direttore generale, seduti in prima fila nell’aula del maxi processo, qualche sorriso, nessun accenno alla crisi che spingerebbe il primo a una fuoriuscita dall’azienda. «Troppo bella questa giornata per soffermarsi su altro», dribbla Dall’Orto ringraziando il presidente Mattarella che prende poco dopo la parola. E, tornando rapido accanto alla presidente: «Abbiamo digitalizzato tutti i filmati del maxi processo... Meglio parlare della storia, oggi». Un po’ come fa più tardi lei, sorpresa della sorpresa per il fair play: «Non poteva essere diversamente, vicini come siamo tutti nel giorno della memoria, dell’impegno civile di una Rai che racconta il Paese». Ma quando i corazzieri sono andati via ecco Dall’Orto stringere la mano al presidente del Senato Piero Grasso, che ricambia, forte. Sguardi di intesa. Il presidente: «Complimenti per ciò che ha fatto, per le dirette, per la digitalizzazione...». E lui: «Sì, vorrei... dopo un anno di lavoro». Non dice «vorrei continuare», lascia sospeso quel «vorrei», ma Grasso capisce e ringrazia ancora. E spiega poco dopo a un amico curioso: «Un sostegno morale a un uomo in difficoltà. E noi che abbiamo visto passare davanti a noi tanti uomini in difficoltà, non possiamo che esprimere umanamente solidarietà anche a chi ne vive una come questa. Ovviamente, senza nulla aggiungere sui problemi aziendali e sulle scelte che ognuno farà».