Il sito di confronto dei conti correnti? Non c’è più
(a. pu.) Un paradosso: per rendere i costi più comparabili si cancella il motore di confronto. È di fatto morto Comparaconti.it, lo storico sito di raffronto dei conti correnti supervisionato dall’Abi (l’ex Pattichiari). La pagina web è stata oscurata e la motivazione è l’adeguamento alla Pad, la nuova direttiva europea sui pagamenti. Prima di novembre il sito potrà non essere riacceso, servono infatti le disposizioni della Banca d’Italia e un apposito decreto del Tesoro. Certo sarà diverso, non necessariamente più completo e probabilmente gestito da altri (oggi è dell’Osservatorio indipendente che comprende alcune associazioni dei consumatori e ha dato in sostanza l’ok). In altri Paesi europei questi motori sono spesso gestiti dal ministero dell’Economia. Mantenere il sito in vita nel periodo transitorio, dice l’Abi, avrebbe generato confusione.
Giglio sbarca su Amazon Media
Giglio, quotata all’Aim di Borsa Italiana, tra i 25 prescelti da Jeff Bezos (foto) che da ieri ha debuttato in Germania, Austria e Inghilterra.
I «chiodini» hi tech di Quercetti
(m.sab.) Grazie ai «chiodini», Quercetti — storico produttore torinese di giocattoli — può incorniciare il bilancio 2016. Le vendite, pari a 9,5 milioni di euro, sono cresciute di oltre il 22% in Italia. La linea di prodotti Pixel Art, sorella più giovane dei tradizionali «chiodini», ha messo a segno una crescita del 58% dei ricavi «mentre tra i segmenti più dinamici ci sono le piste con le biglie, sviluppato in numerose varianti», spiega il presidente Stefano Quercetti. A Natale dello scorso anno, infine, ha debuttato la linea di giocattoli Quercetti Wood: «Una scelta coraggiosa, quella di investire nel legno, per un’azienda che produce solo giocattoli in plastica da 67 anni».
Debutta Wind Tre Business
L’amministratore delegato di Wind-Tre, Maximo Ibarra ha presentato ieri «Wind Tre Business», il nuovo marchio dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione. «Vogliamo confermarci partner preferenziale per aziende e Pa, accompagnandole nel loro percorso di Digital Transformation» ha detto Ibarra.
Alibaba, via ai furgoni intelligenti
Un furgone con intelligenza artificiale. Anzi, un milione di furgoni (nei prossimi 10 anni) per ottimizzare i percorsi di consegna. È l’obiettivo di Cainiao Network, la società logistica del big cinese dell’e-commerce Alibaba. Per ora i nuovi mezzi intelligenti sono stati introdotti a Shenzhen e Chengdu in via sperimentale, con il risultato di un risparmio fino al 30% delle distanze percorse e fino al 20% dei costi operativi.