Quattro premi per le sinergie felici tra aziende e arte
Arte e impresa. Un binomio antico che vive una nuova stagione e che torna a suscitare l’interesse dei grandi nomi dell’industria. Il rapporto tra questi due universi è al centro della quarta edizione del Premio Cultura + Impresa, riconoscimento dedicato proprio alle aziende che nel 2016 si sono impegnate, tra le altre cose, nella promozione o nel recupero di tesori artistici e nella creazione di opportunità di lavoro per operatori culturali. I premi — quattro in totale, sono divisi in altrettante categorie: Sponsorizzazioni e partnership culturali; Produzioni culturali d’impresa; Fondazioni d’impresa; Art Bonus — sono stati consegnati ieri alla Fondazione Feltrinelli di Milano a Generali Italia, Ovs, Fondazione Banco di Napoli e Fondazione Pierlombardo.
Le aziende sono state scelte da 27 giurati. Tra i relatori della giornata, che si è svolta nella veste di workshop, Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, e Andrea Cancellato, presidente di Federculture e direttore generale della Triennale di Milano. Il tema chiave nel rapporto tra cultura e iniziativa imprenditoriale consiste per Cancellato nel rispetto delle autonomie reciproche: «Stabilire relazioni corrette è vitale. Il gioco delle parti è molto importante. Per questa ragione gli operatori culturali non devono insegnare il mestiere alle imprese e viceversa».
Il riconoscimento Cultura + Impresa è organizzato da The Round Table, Federculture e Francesco Moneta, presidente del comitato Cultura + Impresa. Ai premiati sono state consegnate quattro opere dell’artista romana Silvia Iorio (1977), dal titolo De Siderium, concepite per questa occasione. La giuria ha anche selezionato sei tra fondazioni e associazioni che meglio di altre hanno saputo interpretare il rapporto tra cultura e impresa, alle quali sono state consegnate sei menzioni speciali.