Corriere della Sera

Le donne di Sofia Lunghi applausi a Coppola «Racconto la difficoltà di sopravvive­nza femminile in una situazione estrema come la guerra civile Usa»

- Valerio Cappelli

In cima alla scalinata rossa oggi c’è lei, Sofia Coppola, col peso del suo clan. «Da bambina mi sembrava di far parte di una carovana di circo». Aveva per giocattoli i set dei film, è cresciuta all’ombra di un padre-padrino il cui ventre enorme accoglie tanto buon cinema (fu il primo a vincere due Palme d’oro) e clamorosi flop (oltre al buon vino dei suoi vitigni california­ni). «Ho così tanti ricordi a Cannes, il primo è quando accompagna­i mio padre per Apocalypse Now, che poi vinse. Sono nata il 14 maggio (ha appena compiuto 46 anni, ndr), sotto festival, che associo sempre ai miei compleanni. Stare qui è eccitante e pauroso».

Torna con The Beguiled (L’inganno), accolto da molti applausi, cosa più unica che rara in questa edizione, e si candida alla vittoria. E torna con uno dei temi cari al suo cinema così personale: le dinamiche femminili, da Bling Ring a Il giardino delle vergini suicide, con cui nel 1999 fece il suo baby-debutto al Festival, la corte di Marie Antoinette, fino a questo film di All Star (uscirà a settembre con Universal).

Nicole Kidman (regina di Cannes 2017 con tre film e una serie tv) è l’educatrice di un collegio per giovani fanciulle, nel mezzo del nulla. Nicole invita alla preghiera quelle ragazze sudiste isolate dal resto del paese, in Virginia, nel 1864, al terzo anno di guerra civile americana. Al suo fianco Kirsten Dunst e Elle Fanning. Colin Farrell, unico uomo, è un caporale nordista ferito in battaglia. Viene portato a casa per carità cristiana, accudito, curato. Ognuno nella sua stanza, fino a quando… È il remake di La notte brava del soldato Jonathan (1971), dal romanzo di Cullinan del 1966, ed era interpreta­to da Clint Eastwood, con Geraldine Page nel ruolo che oggi è della Kidman: «Lei era rigida, io mostro anche una certa gentilezza».

La scelta di Sofia è stata di raccontare la storia dal punto di vista femminile: «Non mi interessan­o i remake, ho cercato una mia visione e l’ho trovata nel raccontare la difficoltà di sopravvive­nza delle donne in una situazione estrema come la guerra».

La musica c’è, se si può considerar­e tale il ronzio degli insetti nella piantagion­e, il cinguettio degli uccelli e i cannoneggi­amenti della guerra, che però è una eco lontana, tutto arriva smorzato in quell’ostello della gioventù sudista, perfino gli abiti hanno toni pastello. Colin risveglier­à la malizia e il desiderio dei sensi, fino allora soffocate dagli Amen, finendo però nelle braccia sbagliate. Nicole Kidman gli augura buon appetito, ha la stessa espression­e di quando i mafiosi (Il padrino non si può dimenticar­e quando è di scena un Coppola) invitano all’ultima cena le loro vittime. «Sono cresciuto con mia madre e due sorelle — dice Colin Farrell —, Sofia è con Liv Ullmann l’unica regista donna con cui ho lavorato». E comincia una sfilza di lodi alla figlia di Francis Ford, il barbuto patriarca. «Mio padre mi ha sempre detto che i film con piccolo budget, come questo, ti danno più libertà. Abbiamo girato in 26 giorni». Ha ritrovato Kirsten Dunst e Elle Fanning che dice: «Mi ha lanciato Sofia quando avevo 11 anni, Somewhere, Leone d’oro a Venezia. Ora ne ho 18, ed è il primo film in cui i miei genitori non devono accompagna­rmi sul set. Era un posto sicuro». «Eravamo vicino a New Orleans nello stesso albergo — racconta la regista —, la sera ci radunavamo nella hall in pigiama, c’era cameratism­o, un’atmosfera da campeggio».

Arriva, implacabil­e, il tormentone su Netflix e il festival che non dovrebbe ospitare film non destinati nelle sale. Farrell è ironico: «Ne ho sentito parlare, è così bello vedere film al cellulare». Coppola: «L’ho girato in pellicola pensando al grande schermo».

 ??  ?? Sorrisi Da sinistra, Elle Fanning (19 anni), Nicole Kidman (50 anni il prossimo 20 giugno), la regista Sofia Coppola (46) e Kirsten Dunst (35) alla presentazi­one di «The Beguiled» («L’inganno»)
Sorrisi Da sinistra, Elle Fanning (19 anni), Nicole Kidman (50 anni il prossimo 20 giugno), la regista Sofia Coppola (46) e Kirsten Dunst (35) alla presentazi­one di «The Beguiled» («L’inganno»)

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