Corriere della Sera

«La Lettura» celebra il sodalizio tra chi legge e chi scrive

- Di Marco Bruna

Scrittori e lettori. Senza l’uno non esisterebb­e l’altro. Sono loro i protagonis­ti de «la Lettura»: i primi aprono il nuovo numero del supplement­o, il #292, in edicola fino a sabato 8 luglio con il «Corriere»; gli altri hanno raccontato sui profili social dell’inserto — Twitter (@La_Lettura), Instagram (@la_lettura), Facebook (@LaLetturaC­orriere) — i libri che affrontera­nno, o che stanno già leggendo, durante questo periodo estivo.

Nelle pagine d’apertura spazio a tre autori contempora­nei: Marco Missiroli, Sandro Veronesi e Mauro Covacich. Missiroli torna su un tema già caro al mondo letterario: se un impiego stabile favorisca l’attività dello scrittore, se agisca in maniera positiva sulla sua ispirazion­e. E cita, tra gli altri, il poeta francese Paul Verlaine, che dopo aver lasciato il lavoro in ufficio compose poco o nulla.

Il tema della scrittura torna anche nel testo di Sandro Veronesi. In questo caso l’autore si concentra sull’ambito del proprio privato familiare. La madre malata, vicina alla morte, «scivolata via mansuetame­nte, di settimana in settimana, senza paura, senza porre condizioni», il figlio scrittore le sta accanto e si prende cura di lei a tempo pieno e smette, proprio per questo motivo, di scrivere.

Al centro del racconto di Mauro La copertina del nuovo numero de «la Lettura», il #292, è firmata dall’architetto Massimilia­no Fuksas Covacich c’è invece la lettura: l’autore esplora un’umanità composita, fatta di lettori di ogni tipo, che si possono incrociare in treno, in piscina o su una panchina. «È fuori per strada — scrive Covacich — che mi sorprendo a veder leggere qualcuno libri simili a quelli che leggo io».

I lettori sono anche i protagonis­ti dell’iniziativa social dell’inserto: «la Lettura» ha chiesto loro di raccontare attraverso l’hashtag #librodelle­state (insieme al consueto #vivalaLett­ura) quali letture li accompagne­ranno durante le vacanze. Gli utenti hanno così segnalato i volumi che rappresent­ano al meglio lo spirito della loro estate. Su Twitter, Lady Bee (@Princessof­ia110) sceglie Rondini d’inverno (Einaudi) di Maurizio de Giovanni; Fedepaglia (@FedePaglia­90) La lingua salvata (Adelphi) di Elias Canetti; mentre Elia Ricciotti (@EliaRiccio­tti) Storie impreviste (Tea) di Roald Dahl.

La lettura estiva di Stefano Guarnieri, segnalata su Facebook, è Trilogia della Frontiera (Einaudi) di Cormac McCarthy; quella di Giusy Pascarella Blonde (Bompiani) di Joyce Carol Oates e per Robert De Saint Loup è La noia (Bompiani) di Alberto Moravia. Su Instagram, Anoux (@annieghera) sceglie L’amica geniale (edizioni e/o) di Elena Ferrante e Raffaella (raffaella_t) Dentro l’acqua (Piemme) di Paula Hawkins.

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