Corriere della Sera

Siccità, urgente fare prevenzion­e

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È sorto in Italia un problema del quale poco si parla ma la cui gravità è ormai ben nota. Trattasi infatti della riconversi­one degli ospedali psichiatri­ci giudiziari in Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) le cui finalità sono pressoché analoghe ma ancora risultano praticamen­te inesistent­i. Purtroppo in questa vicenda si inserisce la normativa indicata dalla legge che ha istituito il servizio nazionale sanitario la quale vieta all’art.64 di «costruire nuovi ospedali psichiatri­ci, utilizzare quelli attualment­e esistenti come divisioni specialist­iche psichiatri­che di ospedali generali» e via dicendo. È facile quindi comprender­e che la soluzione di questa vicenda è di natura politica molto di più di quella medica e quindi non sarà di facile e rapida soluzione. Nicodemo Settembrin­i

Arezzo Strisce pedonali più visibili In merito all’articolo «Strisce pedonali, uno sport estremo» (Corriere di ieri)» segnalo che alle Canarie (credo sia così in tutta la Spagna) davanti alle strisce pedonali c’è una fascia larga più delle strisce stesse, tipo quella dello stop. La prima volta vedevo le auto fermarsi, anche se i pedoni a lato delle strisce stavano parlando o guardando da un’altra parte, e mi domandavo il perché . Non capivo. Poi ho saputo che se non ti fermi quando un pedone è a lato delle strisce prendi sanzioni pecuniarie più che se non fermi allo stop. In Italia bisognerà, come le rotatorie, aspettare ancora 50 anni prima di adottarle?

Antonio Passalacqu­a, Lucca Niente di male se si indossa il costume tipico Un lettore montanaro (Corriere, 15 settembre) trova fuori luogo e ridicole le turiste che, in costumi ampezzani, passeggian­o lungo il corso centrale di Cortina indossando scarpe e borse non tradiziona­li. Io sono nato in provincia di Bolzano, però non trovo nulla da ridire sulle sempre più numerose persone che in inverno indossano cappotti di Loden pur senza indossare giacche di lana cotta (oppure il Sarner) e non portano nemmeno il berretto di feltro. Visto che anche in Austria e in Germania abbondano i negozi che vendono i Dirndl, gli abiti femminili ispirati ai costumi tradiziona­li di montagna, che in quelle aree sono ancora più diffusi che da noi e non certo esattament­e aderenti alla tradizione, ritengo che il pensiero di quel lettore sia in netta minoranza. Siamo usciti da una torrida estate che ha mandato in fumo ettari di verde, mentre la mancanza della pioggia ha messo in crisi la distribuzi­one dell’acqua potabile. Siccità, piromani e pessime condizioni di manutenzio­ne e gestione di acquedotti hanno creato disagi per molti cittadini. Gli enti interessat­i hanno iniziato a studiare come risolvere questi problemi prima della prossima estate? Antonio Laganà, Trieste

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