Corriere della Sera

Il romanzo della ceramica tra dibattiti e performanc­e

Consulenze gratuite ai visitatori e dimostrazi­oni

- Di Andrea Rinaldi

Sold out di spazi espositivi già a quattro mesi dal suo debutto. Volumi in ripresa e mercati esteri che fanno sognare il settore (4,6 miliardi l’export di piastrelle). E non da ultimo un manifesto che si sdoppia, accompagna­to da mostre, incontri con personalit­à e caffè letterari. Il Cersaie arriva alla sua trentacinq­uesima edizione più che adulto e maturo, ma con la consapevol­ezza che bisogna fare sempre di più, perché i concorrent­i sono agguerriti.

«E la ceramica italiana è un prodotto innovativo, che ha bisogno di essere raccontato non solo al pubblico degli addetti ai lavori, ma anche a quello dei consumator­i — sostiene Vittorio Borelli, presidente di Confindust­ria Ceramica —. Un materiale che ha visto aumentare la qualità del lato estetico e le possibilit­à di utilizzo, dai rivestimen­ti per facciate fino alle superfici interne e ai giardini».

La fiera della ceramica per l’architettu­ra e l’arredo bagno ha aperto ieri a Bologna con i suoi 869 espositori dislocati lungo 156 mila metri quadri di superficie espositiva e provenient­i da 421 Paesi diversi (ben 323) alla presenza del ministro Gian Luca Galletti e del numero uno di viale dell’Astronomia Vincenzo Boccia. Per la prima volta nella sua storia, a Cersaie i quattro padiglioni dell’arredobagn­o sono griffati dal progettist­a e due volte Compasso d’oro Giulio

Confindust­ria Borelli: «La qualità è aumentata e così anche le possibilit­à di impiego, dalle facciate fino ai giardini esterni»

Iacchetti. Ma le novità non si fermano qui. Quest’anno la natura duale dell’expò si sdoppia in due manifesti, frutto del contest «Beautiful Ideas» a cui hanno partecipat­o studenti di arte e design da tutta Italia: da una parte «Ceramica come metamorfos­i», dall’altra «Acqua come moda». Formula che vince non si cambia e così torna per il secondo anno la rassegna I Café della stampa (Galleria dell’architettu­ra, tra padiglione 21 e 22), nove appuntamen­ti con testate di architettu­ra e design come Abitare, AD, Domus, Interni, Marie Claire Maison e The Plan per parlare di ispirazion­e, decorazion­e, benessere e sostenibil­ità. Gli esperti del mondo dell’editoria specializz­ata sono di nuovo presenti con «Cersaie disegna la tua casa» (giovedì e venerdì, Agorà dei media) per offrire consulenze gratuite ai visitatori. Non viene meno neppure la parte intellettu­ale di Cersaie, quella che sotto il titolo «Costruire abitare pensare» da sempre richiama grandi personalit­à. Oggi alle 16, infatti, alla Galleria dell’architettu­ra è Sean Godsell a salire in cattedra: australian­o, amante della cultura cinese, interessat­o alla crasi tra uomo e natura, è stato più volte citato da Wallpaper e Time come uno dei progettist­i più influenti al mondo. Alle 10.30 tocca a Sebastiàn Irarràzava­l, esponente dell’architettu­ra contempora­nea cilena, ideatore della Caterpilla­r House (o Casa Oruga) di Santiago, costruita sul pendio di una montagna delle Ande e composta da container.

La lezione alla rovescia, tradiziona­le appuntamen­to in cui gli studenti rivolgono domande al professore, vede protagonis­ta Fabio Novembre (venerdì, ore 10, Europaudit­orium), inventore di boutique e showroom per brand come Lavazza, Kartell, Blumarine. Giovedì alle 10.30 (Galleria dell’architettu­ra) infine uno sguardo sull’ecologia con la progettazi­one bioclimati­ca, settore in cui gareggia senza rivali Elisa Valero Ramos e alle 16 l’incontro con Diébédo Francis Kéré, disegnator­e del padiglione di questa estate della Serpentine Gallery di Londra. Fuori da BolognaFie­re, in città Cersaie rinnova la partnershi­p con la terza edizione della Bologna Design Week: da oggi workshop, concorsi, visite guidate e mostre come «Milleluci – Italian Style Concept» in Galleria Cavour.

 ??  ?? L’anno scorso Lo stand Atlas Concorde a Cersaie 2016
L’anno scorso Lo stand Atlas Concorde a Cersaie 2016

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy