«Lascio Renzi, scelgo Brambilla Solo lei si batte per gli animali»
«Non l’avevo detto a nessuno, neppure a mio marito. Ci ho messo sei mesi per decidere. Poi l’ho fatto. Il tema dei diritti animali deve essere trasversale e oggi il Movimento animalista è l’unico in Italia a occuparsene». Mentre ne parla Simona Bazzoni è ancora emozionata per la «svolta» politica: lasciare il Pd per entrare nel movimento di Michela Vittoria Brambilla. Renziana convinta, Bazzoni è stata membro dell’assemblea nazionale dem. Nel 2013, da volontaria del comitato Renzi, ha organizzato candidature e seggi per i delegati esteri: ha aperto sedi pd a Shanghai, Bangkok, Hong Kong e Singapore.
Come è maturato questo passaggio?
«Mi sono presa tutto il tempo necessario. Sono andata anche in incognito alle loro assemblee per capire. Sono contro la caccia, contro l’uso degli animali nei circhi, lotto contro gli abbandoni. Nel Pd non c’è sensibilità per questi temi»
Qualcosa in particolare l’ha convinta a lasciare i dem?
«Negli ultimi mesi ci sono state molte battaglie che non hanno trovato voce nel partito e questo mi ha addolorato. Dal caso dell’orsa uccisa in Trentino, al voto sugli animali nei circhi, al no al posticipo dell’apertura della caccia. Sono temi importanti. Ma oggi nel Pd non c’è posto per parlarne».