Scalfarotto: ma le unioni civili non tolgono diritti ai migranti
Sottosegretario Ivan Scalfarotto, Pd, ha sentito le parole di monsignor Nunzio Galantino sulle unioni civili e lo ius soli? E cose risponde al segretario della Cei?
Monsignor Galantino vorrebbe che ci si impegnasse per lo ius soli come ci si è impegnati per le unioni civili. Lei ha usufruito di questa legge, non pensa sarebbe giusto che anche i migranti avessero i diritti?
Il segretario della Cei fa una constatazione, una legge è stata approvata e l’altra no... Sulle unioni civili il governo ha messo la fiducia. loro di inserirsi», ha auspicato il cardinale.
E se le norme che forse arriveranno in autunno, qualora il Pd riuscisse in extremis a coagulare una maggioranza, fanno discutere la Chiesa, anche in Parlamento il dibattito prosegue. Il capogruppo del Pd in Senato, Luigi Zanda, fa il punto con il capo del governo sui lavori di Palazzo Madama, incassa la disponibilità di Gentiloni a mettere la fiducia sul provvedimento, ma è ancora in cerca di voti. Una ricerca che continua «con molta serietà». Sulla stessa linea il ministro Graziano Delrio, da sempre difensore della bontà della riforma approvata finora da un solo ramo del Parlamento, che a differenza della collega Maria Elena Boschi continua a crederci: «C’è tempo per approvarlo. Si tratta di un voto di coscienza e non credo che tra i sostenitori di Ap e 5 Stelle non ci sia nessuno sensibile ai diritti».
Anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, smette di fare l’arbitro, almeno a un comizio, e dichiara che anche lui fa il tifo per le norme sulle cittadinanza agli stranieri: «Devo essere super partes però ero e sono rimasto un ragazzo di sinistra», dice alla festa di Mdp-Articolo 1 a Napoli. «Non rinunciamo anticipatamente alle nostre posizioni e principi solo in funzione di un problema elettorale. Se una legge è giusta va approvata».
Gli fa eco Pier Luigi Bersani: «Non possiamo i permetterci di dire “facciamolo la volta prossima”. O adesso o mai più. Speriamo di poterci riprovare. Un centrosinistra che separa i valori che afferma dal combattimento è morto».