Giardini aperti e incontri per il festival Nature urbane
In quella che viene definita la «città giardino», Varese, si svolge da oggi all’8 ottobre la prima edizione del festival del paesaggio Nature urbane, con letture, itinerari, incontri e soprattutto visite a 24 parchi e giardini di ville e residenze storiche, 16 dei quali mai aperti prima al pubblico (calendario di visite ed eventi su natureurbane.it). Questa mattina si inaugura la rassegna, promossa dal Comune con la collaborazione e il patrocinio del Fai - Fondo ambiente italiano e di molte altre istituzioni, e dopo i saluti delle autorità inizia il programma degli itinerari nei giardini di villa al Nonaro, villa Mirabello, villa Biumi-Redaello per citarne alcune. E alle 18.30 inizia un’insolita «lettura a puntate» de Il barone rampante di Italo Calvino che in ciascuna delle 10 serate del festival, alla stessa ora, impegnerà dieci attori e lettori: stasera Lella Costa, domani sera Franco Branciaroli, domenica David Riondino, e poi Peppe Servillo, Gioele Dix e gli attori del Piccolo Teatro di Milano. Durante le giornate, tavole rotonde su temi ambientali (ad esempio, giovedì 5 Coltivare il paesaggio, alle ore 21, con Mario Allodi, Luca Rendina, Carlo Meazza, Antonio Pedretti), concerti e spettacoli (domani due concerti del pianista Mario Brunello, alle 10.30 e alle 11.30), e conversazioni (giovedì 5 alle 21 alla Villa Panza di Biumo l’incontro L’archetipo di un’opera, con l’artista Michelangelo Pistoletto). E in chiusura, domenica 8 a Palazzo Estense, l’incontro con il sottosegretario del ministero dei Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni.