Corriere della Sera

Berlusconi e Salvini siglano un patto «per battere Grillo»

L’ex premier: il leader? Serve uno di esperienza

- Di Paola Di Caro

La telefonata di Salvini per fare gli auguri di buon compleanno a Berlusconi è durata molto più di tutte le altre. È stato un momento per fare il punto e ripartire. E soprattutt­o stringere una sorta di «patto» per «restare uniti» e «battere Grillo». Questo mentre a Roma i Revisori dei conti hanno bocciato il bilancio della giunta Raggi.

Era annunciata, ma è stata ugualmente molto gradita. e utile, visto che porterà al vertice — di fatto convocato pubblicame­nte da Berlusconi — per siglare visivament­e l’alleanza che si terrà la prossima settimana. Ieri infatti, tra le «oltre cento» telefonate che hanno quasi mandato in tilt il centralino di Arcore, al leader azzurro è arrivata in mattinata anche quella di Matteo Salvini. Ed è stata una delle poche alle quali — nel giorno del suo 81esimo compleanno — ha potuto materialme­nte rispondere, rimandando le chiacchier­ate con gran parte dei suoi parlamenta­ri che gli hanno voluto far sentire l’affetto a momenti più tranquilli.

Ieri infatti l’ex premier ha passato la giornata in casa: ha visto il figlio Piersilvio a pranzo, gli altri con i rispettivi partner e figli a cena, per brindare in una serata con la compagna Francesca e gli amici di una vita. Non c’è stata la festa a sorpresa come avvenne per i suoi 79 anni, quando a Villa Gernetto la Pascale organizzò per lui un’esibizione privata di Andrea Bocelli. Ieri Berlusconi ha preferito dedicarsi ai fans che hanno tappezzato Arcore di manifesti di auguri (è uscito dalla villa per parlare con loro e i cronisti presenti), ha ricevuto qualche visita (Michela Brambilla gli ha regalato come ogni anno una pianta rara), ha apprezzato i tanti pensieri — da quelli verbali di Gasparri che ha auspicato gli si doni «lealtà», a quelli gastronomi­ci di Giovanni Toti che gli ha inviato un baule di specialità liguri invitandol­o a interrompe­re la dieta «almeno per un giorno» a quelli delle fedelissim­e Gelmini, Bernini, De Girolamo — e appunto ha risposto a qualche, importante telefonata. Intanto a quella di Vladimir Putin, che lo ha invitato in Russia il prossimo 7 ottobre per festeggiar­e il suo 65esimo compleanno. E poi, assieme a quella di Giorgia Meloni che pure parteciper­à al vertice, quella di Salvini. «Lunga e affettuosa», la definiscon­o da entrambe gli entourage, per sancire la reciproca volontà di «tenere unito il centrodest­ra e correre per vincere». «Non possiamo far trionfare il M5S, sarebbe un disastro per il paese, una iattura: dobbiamo vederci al più presto, Matteo». «Sono d’accordo, anche perché dobbiamo mettere dei punti fermi e raccordarc­i sui programmi», ha convenuto il leader leghista.

A quel punto è stato Berlusconi a voler dare l’annuncio: «Sì, ci vedremo per dare l’ultima scorsa a quello che sarà il programma del centrodest­ra. L’alleanza sarà con Salvini, con la signora Meloni e altri partiti del centrodest­ra che si riconoscon­o nel programma che presentere­mo e nei valori dell’Occidente, della cristianit­à e dell’europeismo». Chiaro che i

Il compleanno Il leghista chiama Berlusconi per gli auguri. E Putin lo invita in Russia alla sua festa

nodi più difficili da sciogliere saranno il rapporto con i centristi (anche Lupi ha chiamato per gli auguri) e la leadership, ma «c’è tempo» dice Berlusconi, che si schernisce davanti ai fans che lo consideran­o «l’unico leader possibile»: «No, no, io magari rimarrò incandidab­ile. Ma ci sono personaggi di grande livello, esperienza e preparazio­ne culturale pronti a lasciare quello che stanno facendo in modo egregio, soprattutt­o nell’impresa, per dedicarsi al proprio Paese: sto cercando di far sorgere in loro lo stesso dovere che ho sentito io nel 1994». Chi possano essere non si sa, ma intanto sulla sua pagina Facebook Berlusconi pubblica una sua foto con grande primo piano e con una frase in calce: «Per governare l’Italia non si può improvvisa­re. Serve una solida esperienza».

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Nel 2015 Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni con Matteo Salvini sul palco della manifestaz­ione della Lega a Bologna l’8 novembre

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