Tom Price non è solo Jet di Stato e spese pazze per i ministri di Trump
Il titolare della Salute si è dimesso. Ma in tanti usano i charter
Le dimissioni di Tom Price non placano le polemiche sulle spese ingiustificate dell’amministrazione Trump. Anzi incoraggiano i media americani a compilare la lista degli sprechi. Sono almeno quattro i ministri sotto osservazione, più una serie di alti funzionari per un totale di almeno una dozzina di casi. Senza contare mogli e famigliari. L’altra sera Donald Trump ha liquidato il segretario alla sanità con tre parole lanciate ai cronisti prima di salire sull’elicottero: «Non sono contento». Varranno anche per gli altri?
Price, 63 anni, medico e deputato per una decina d’anni, ha utilizzato voli privati o jet militari anche su tratte interne tranquillamente coperte dai treni, come la WashingtonPhiladelphia. Prima si è difeso sostenendo che tutti i passaggi erano stati autorizzati, poi ha provato a salvarsi firmando un assegno da 51.888 dollari e 31 centesimi «per rimborsare i contribuenti». Ma secondo i calcoli del sito Politico avrebbe dovuto restituire un milione di dollari.
La disinvoltura di Price pare essere una consuetudine piuttosto diffusa nella squadra di Trump: ci sono diversi miliardari abituati a spostarsi con un charter privato con la stessa naturalezza con cui milioni di americani prendono la metro o l’autobus. Betsy DeVos, ministro dell’istruzione, patrimonio di 5,4 miliardi di dollari, usa uno dei 12 jet e dei 4 elicotteri della flotta personale e dell’azienda di famiglia, la Amway.
Steven Mnuchin, ex manager di hedge fund, secondo la rivista Forbes risulta essere il proprietario di un Falcon 50 dal valore stimato tra i due e i sei milioni di dollari. Eppure proprio Mnuchin apre l’elenco dei sospettati. Quest’estate il finanziere multimilionario aveva chiesto un passaggio all’aviazione militare per trascorrere la luna di miele in Europa. All’ultimo momento aveva rinunciato. Ma il 21 agosto Mnuchin e la sposa Louise Linton si sono imbarcati su un charter del governo per raggiungere Louisville in Kentucky: non volevano perdersi la spettacolare eclissi di sole. Gli ispettori del