Nel capolavoro l’eterna attesa del nemico
Esce domani in edicola con il «Corriere della Sera» al prezzo di 8,90 (più il costo del quotidiano) il primo volume della nuova collana «Le opere di Dino Buzzati», dedicata allo scrittore e firma storica del giornale. La collana è curata da Lorenzo Viganò e conta 25 uscite con cadenza settimanale (a destra il piano dell’opera), con nuove copertine e prefazioni inedite a firma di giornalisti o collaboratori del «Corriere». Il primo volume in edicola è Il deserto dei Tartari (la copertina, a destra, è un’illustrazione dello stesso Buzzati:Poema a fumetti). Il libro contiene una prefazione del direttore del «Corriere», Luciano Fontana, e una presentazione di Lorenzo Viganò. Dino Buzzati (Belluno, 1906 - Milano, 1972), scrittore, giornalista e pittore, entra al «Corriere della Sera» nel 1928 e ci rimane per oltre quarant’anni, diventando una delle firme più illustri. Il deserto dei Tartari (1940) — romanzo che lo consacra tra i grandi scrittori del Novecento italiano — è ispirato proprio dalla quotidiana routine di redazione e ha come protagonista l’ufficiale Giovanni Drogo che viene inviato all’estremo Nord con l’incarico di contrastare una probabile (ed «eterna») avanzata nemica. Tra le prossime uscite: Un amore (9 ottobre, prefazione di Barbara Stefanelli); Sessanta racconti (16 ottobre; prefazione di Paolo Di Stefano). (jessica chia)