Allegri rimette Higuain tra i titolari «Gonzalo non deve accontentarsi»
E il Napoli?
«È migliorato moltissimo, ed è bellissimo. Gioca il migliore calcio d’Italia e ora ha pure imparato a vincere le partite sporche, come invece non succedeva fino a un anno fa. Partite come quella di Bologna o di Ferrara un tempo le avrebbe perse o pareggiate, invece ora ha imparato a non perdere la testa, a non essere costretta a giocare bene per vincere. Ora sa vincere e basta, come la Juventus».
Che però, dice lei, sta ancora un passo avanti.
«Perché la Juve quella qualità ce l’ha dentro da sempre, è genetica, è una cosa che viene da lontano: la Juve vince perché sa come si fa, infatti vince anche se cambia i giocatori. Il suo vantaggio è la consapevolezza. Ecco, il Napoli questa caratteristica Bomber Gonzalo Higuain, 29 anni, è a quota 2 gol in campionato (Getty Images)
La «cura» Higuain continua. Stavolta però dal primo minuto, visto che l’argentino giocherà titolare contro l’Atalanta degli juventini Spinazzola e Caldara (il marcatore diretto che non ha mai dato la soddisfazione del gol al Pipita nelle tre sfide dello scorso anno). «Gonzalo non deve accontentarsi, deve essere più ambizioso» dice Allegri che non ha quindi finito di pungolare il suo centravanti dopo le due panchine di fila. Sotto esame anche Douglas Costa, mentre il 20enne Bentancur è confermato titolare con Pjanic fuori per infortunio. In difesa torna Lichtsteiner (fuori dalla lista Champions) al posto di Sturaro: almeno in campionato la Juve può giocare con un terzino di ruolo.