Sarri punta sui «magnifici tre» Insigne insegue il gol numero 100
L(Ansa) a sfida tra Napoli e Cagliari è per Sarri un altro test per alzare l’asticella delle aspettative scudetto. Punti e gol, record che gli azzurri hanno preso gusto a superare, piazzandosi già sul podio del migliore attacco d’Europa e comandando la classifica di serie A con la Juventus. I prezzi popolari al San Paolo hanno sortito l’effetto: ai 22 mila di martedì scorso contro il Feyenoord, si opporranno oggi (nonostante l’orario «scomodo» delle 12.30) 40 mila tifosi. Scelta economica (curve a 12 euro) più che la differenza di appeal tra campionato e coppa. Sarri ripropone il tridente collaudato con Callejon, Mertens e Insigne. Quest’ultimo a caccia del gol numero 100 in carriera. Differenze La squadra di Allegri ha il Dna vincente, quella di Sarri è la più bella: però ora sa vincere «sporco»
scelto di fare l’opinionista?
«In realtà mi piace un sacco, a Mediaset Premium poi mi trovo benissimo. Mi sento anche tagliato, sa? Però no, l’idea è tornare ad allenare. Il campo è il campo, ora inizia a mancarmi».
Nel frattempo per chi tifa? Juve o Napoli?
«Un’altra domanda no, eh? Mettiamola così: sono napoletano, quindi la mia squadra è per forza il Napoli. Ma non potrò mai tifare contro la Juve, che mi ha dato tutto. Spero di cuore se la giochino fino alla fine. E chiunque vinca, io sarò contento».