La «newsletter» del Tesoro (in inglese) spiega l’Italia
Il primo numero è uscito in luglio, con la storia di copertina dedicata alla situazione italiana che il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, chiama il «sentiero stretto»: da un lato il fardello di un debito pubblico molto alto che ci potrebbe esporre a choc finanziari esterni e dall’altro una ripresa che ha bisogno di essere nutrita per lasciarsi alle spalle definitivamente la Grande crisi. Il «sentiero stretto» è anche il titolo scelto per la newsletter mensile lanciata dal Mef in inglese, The Narrow Path. The Italian view, consultabile sul sito ma destinata «a circa trecento persone, ai colleghi ministri di Padoan — spiega il Tesoro — ai Commissari Ue con portafogli economici, ai vertici di Fmi e Ocse, ai capi delle grandi banche globali e a opinion leader stranieri». Lo sforzo del Mef è trasmettere la fotografia aggiornata del Paese, senza nascondere nulla ma mettendo anche in luce i progressi. «Non è una questione di pregiudizi e di orgoglio — osserva il Tesoro —. È che i pregiudizi si traducono in costi per il Paese, basta guardare il nostro spread e quello francese». Di qui la necessità dell’inglese per raggiungere il maggior numero di osservatori internazionali. La newsletter di settembre è sulla giustizia, le sue lentezze e i suoi progressi, e la terza pagina — Digitaly sempre sulla digitalizzazione del Paese — tratta della cartella sanitaria elettronica.