Il tecnico contento «In alto si sta bene Cambiare mentalità non è così facile...»
Un po’ sorride, un po’ è preoccupato, in fondo è comunque più che soddisfatto. «Potevamo fare il terzo gol, invece gli abbiamo concesso due ripartenze ed è subentrata l’insicurezza. Certo che se le partite non le chiudi poi soffri fino in fondo», analizza Luciano Spalletti (foto). Come spesso accade l’Inter non è stata bella, ma trovarsi a +7 sul Milan e con 6 successi in 7 gare non era pronosticabile. «In alto si sta bene. Tutti i punti fatti sono meritati. Se c’è un po’ di rammarico va a quel risultato là (il pari di Bologna,
ndr). Non sono preoccupato dal gioco che latita, non cambio idea, anche se dobbiamo essere più continui. Della classifica sono contentissimo, faccio i salti mortali, ma riuscire a cambiare totalmente la mentalità di una squadra non è facile». E forse il tecnico ha trovato anche il trequartista: Brozovic. «È un centrocampista di movimento che fa metri e dà profondità, non aver trovato un titolare fisso in quel ruolo va bene». La preoccupazione è la pausa. «È pericolosa, non appena i nazionali tornano li metteremo sotto». Miranda invece guarda già avanti: «Vittoria importante, ma per vincere il derby dobbiamo fare meglio». Chi non sta per nulla sereno è il tecnico del Benevento Marco Baroni, arrivato alla 7ª sconfitta di fila eguagliando il record negativo di Legnano e Venezia: l’esonero è a un passo e potrebbe sostituirlo Reja.