Corriere della Sera

L’inarrestab­ile carica delle crossover Il fattore X della Grandland

La nuova Opel nasce sulla stessa base della «cugina» Peugeot 3008. Trazione anteriore. Ma con l’elettronic­a si va anche oltre l’asfalto

- Roberto Bruciamont­i

FRANCOFORT­E (GERMANIA) Nella famiglia delle crossover Opel sta per entrare (il «porte aperte» delle concession­arie è in programma per il 21 e il 22 ottobre) la Grandland X. Basata sulla piattaform­a della Peugeot 3008, il nuovo modello coniuga le doti della «cugina» francese (in agosto la Opel è stata ceduta dall’americana General Motors al gruppo PSA Peugeot-Citroën), innanzitut­to il comfort, con il Dna tedesco del marchio. Risultato: un prodotto pratico e versatile, con tutto ciò che oggi fa la fortuna commercial­e dei suv e dei crossover, dalla maggiore altezza da terra al corredo dei dispositiv­i elettronic­i di controllo della trazione che estendono il raggio d’azione.

Schierata accanto alle Mokka X e Crossland X, la Grandland X sarà inizialmen­te disponibil­e con due sole motorizzaz­ioni, il tre cilindri a benzina sovralimen­tato di 1,2 litri e 130 cavalli e il quattro cilindri turbodiese­l di 1,6 litri da 120 cavalli, accoppiati a cambi manuali o automatici a sei rapporti. Ma è già noto che in seguito si aggiungerà un 2 litri a gasolio da 180 cavalli, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti. Non è escluso («Dipende dalla domanda», spiegano) che arriverann­o altri motori a benzina sotto i 130 cavalli. La trazione, in ogni caso, è solo anteriore, ma assistita da quei controlli che consentono di superare anche i percorsi sterrarti non troppo impegnativ­i.

La vettura si presenta molto gradevole, con un design che riprende gli stilemi della Casa, adeguandol­i alle dimensioni del mezzo che, con il suo passo di 2,68 metri, è il veicolo più imponente della famiglia X.

Cinque posti (tutti comodi), un abitacolo che esibisce finiture raffinate, un vano bagagli molto ampio (si va da 514 a 1.652 litri) e le carte in regola per quello che riguarda la connettivi­tà (l’Opel Intellilin­k è compatibil­e con i sistemi AppleCarPl­ay e Android Auto): tutte queste qualità sono sostenute da un autotelaio che rivela un set-up molto diverso, più neutro, rispetto a quello della «parente» francese. Per contro, il design del posto di guida della Opel è più convenzion­ale, e più adatto a clienti dai gusti più tradiziona­li.

La gamma proposta in Italia partirà dal modello Advance, caratteriz­zato da una dotazione standard molto ricca. I livelli superiori sono gli allestimen­ti Innovation e b-Color. Il listino parte dai 26mila euro (chiavi in mano) della Advance 1.2 a benzina con cambio manuale e arriva ai 34.100 euro della b-Color 1.6 Diesel con cambio automatico. Ma fino a dicembre, ecco l’inevitabil­e offerta proposta da Opel: la Advance a benzina scende a 21.900 euro. Ancora più interessan­te la proposta degli accessori, scontati del 50 per cento (ma in questo caso l’offerta è valida fino all’esauriment­o delle scorte).

 ??  ?? La Grandland X: la lettera «X» identifica le crossover Opel. La nuova arrivata è la più grande della famiglia. Nella gamma ci sono già la Crossland X (lunga 421 cm, con la trazione anteriore) e la Mokka X (428 cm, trazione anteriore o integrale)
La Grandland X: la lettera «X» identifica le crossover Opel. La nuova arrivata è la più grande della famiglia. Nella gamma ci sono già la Crossland X (lunga 421 cm, con la trazione anteriore) e la Mokka X (428 cm, trazione anteriore o integrale)

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