Corriere della Sera

Scontro Fico-Vespa sulle elezioni «Se è un artista non può seguirle»

L’attacco al conduttore. E lui: ho quel contratto da 16 anni, vanno annullati tutti i voti?

- Paolo Conti

La campagna elettorale si profila all’orizzonte e già si registra la prima polemica politica sulla Rai. Ad accendere la miccia il presidente della commission­e di Vigilanza Rai, Roberto Fico, Movimento 5 Stelle, dopo l’audizione del direttore del Tg1, Andrea Montanari. Fico attacca Bruno Vespa: «La cosa che proporrò in Commission­e, quando faremo la delibera, è che chi ha avuto una deroga al tetto dei compensi, perché ha avuto un contratto artistico, non possa essere ricondotto sotto una testata a maggior ragione durante la par condicio». Quindi niente politici da Vespa in campagna elettorale, dice Fico. Montanari, durante l’audizione, aveva parlato di Porta a Porta e della possibilit­à di «ricondurre» la trasmissio­ne (cioè affidare la responsabi­lità editoriale) al Tg1 durante la campagna elettorale. Ancora Fico: «Mi sembra il minimo sindacale. Ci sono tantissimi giornalist­i, in Rai, che facevano lavori da giornalist­i ma non avevano il contratto da giornalist­i, e ci sono state tante proteste su questo. E ora c’è un conduttore che per aggirare il tetto, e avere la deroga, ha un contratto da artista, essendo un giornalist­a. È un paradosso, che secondo me deve essere affrontato».

Il nodo è conosciuto. La legge prevede un tetto di 240 mila euro annui per i giornalist­i dirigenti della Rai, conduttori inclusi. Ma nel caso di «prestazion­i artistiche» — ed è il contratto di Vespa — c’è la deroga. Commento del diretto interessat­o, che poi non aggiunge altro: «Non so se la proposta del presidente Fico sarà approvata o no. Ma visto che ho lo stesso contratto dal 2001, temo che debbano essere annullate le elezioni degli ultimi 16 anni perché inquinate dalla presenza “artistica” di Porta a Porta in tutte le campagne elettorali!».

Michele Anzaldi, Partito democratic­o, segretario della commission­e di Vigilanza, Un abbraccio per una foto da postare su Instagram. La sottosegre­taria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e Claudio Baglioni sorridono a Lampedusa dove si sono incontrati martedì sera per il concerto «Noi qui» con il cantautore, la Banda musicale della Polizia di Stato e il Coro Giuseppe Verdi organizzat­o per la quarta Giornata della memoria e dell’accoglienz­a. della commission­e di Vigilanza Rai, ironizza: «Fico non vuole Vespa? Ci costringer­à ad amare Bruno per tutta la vita. Scherzi a parte, una campagna elettorale senza Vespa mi sembra impensabil­e. La materia va regolata ma Porta a porta ha questo tipo di contratto da sedici anni. In più vorrei ricordare che Vespa si è ridotto il compenso del 30 per cento, invece resta lo scandalo del contratto milionario di Fabio Fazio e nessuno dice niente. Insomma, sono certo che si troverà la soluzione».

Il problema approderà, con tutta evidenza, sul tavolo del Cda se davvero il presidente della Vigilanza, Fico, decidesse di mettere ai voti la sua proposta.

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Su Instagram La foto con Claudio Baglioni a Lampedusa postata da Maria Elena Boschi

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