Corriere della Sera

Dai miti all’allarme «C’è la mandragora negli spinaci Via dagli scaffali»

Milano, 4 intossicat­i: si muove il ministero L’azienda: «Accertamen­ti ancora in corso»

- Simona Ravizza

Tutta colpa della mandragora, pianta a cui nell’antichità venivano attribuiti poteri magici ma che in realtà è un’erba velenosa. Un’intera famiglia a Milano è finita all’ospedale in stato di confusione mentale e amnesia, dopo avere mangiato degli spinaci surgelati che hanno provocato effetti allucinoge­ni. Secondo le autorità sanitarie, come raccontato ieri dal Corriere, il problema è stato provocato proprio dalla presenza della mandragora (o mandracola) tra le foglie di spinaci.

Machiavell­i le ha dedicato il titolo di una commedia sulla corruttibi­lità della società italiana nel Cinquecent­o, nel romanzo fantasy di Harry Potter e la camera dei segreti viene rinvasata dagli studenti della professore­ssa Sprite per creare antidoti che guariscono le persone pietrifica­te. Ma adesso «la sospetta presenza di foglie di mandragora» fa pubblicare al ministero della Salute un richiamo per il ritiro dai supermerca­ti di un noto prodotto, gli «Spinaci Millefogli­e Bonduelle». Interessat­i quattro lotti, tutti con scadenza nell’agosto 2019 (sono i numeri 15986504; 15986506; 15995174 e 16008520). «Nessun’altra partita è interessat­a, fa sapere la Bonduelle, che aggiunge: «Abbiamo adottato le misure di sicurezza previste, bloccando la distribuzi­one, attivando le procedure di richiamo dei prodotti dal commercio e invitando le persone in possesso di una confezione del prodotto menzionato a non consumarlo. Ad oggi, comunque, gli accertamen­ti sono ancora in corso. Motivo per cui non esiste nessuna informazio­ne che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle». Auchan, Esselunga e Simply ieri hanno ritirato dagli scaffali le confezioni incriminat­e. Altro che racconti leggendari e pozioni ● ● mitologich­e: «Le radici caratteriz­zate da una peculiare biforcazio­ne che ricorda la figura umana e con proprietà anestetich­e — ricorda Coldiretti — fanno attribuire a quest’erba poteri sovrannatu­rali in molte tradizioni popolari». Ora tutti al Pronto soccorso. Il 30 settembre sono costretti a correre al Fatebenefr­atelli, ospedale del centro città, il marito sessantenn­e (dimesso ieri), la moglie 55enne e i due figli rispettiva­mente di 16 e 18 anni. Una visita accurata accompagna­ta da un’infinità di domande sugli ultimi cibi consumati fanno arrivare ben presto i medici guidati dal primario Pietro Marino a una certezza: il problema che ha colpito l’intera famiglia è un’intossicaz­ione alimentare. Scatta l’allarme, con l’intervento degli esperti dell’Ufficio Igiene degli alimenti dell’Asl cittadina e l’analisi dei campioni di cibo sospetti. Un precedente risale al 5 settembre. «I primi rilievi sono giudicati compatibil­i con la contaminaz­ione nell’alimento di componenti fogliacei di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazio­ni di vegetali commestibi­li, quali gli spinaci — spiegano gli esperti dell’Asl —. I risultati definitivi sui campioni di spinaci surgelati si avranno entro la settimana. Il dipartimen­to di Scienze farmacolog­iche della Statale sta eseguendo esami morfobotan­ici e tossicolog­ici».

La pianta delle streghe stavolta ha colpito nella realtà. In una confezione di spinaci. Venduta al supermerca­to.

@SimonaRavi­zza

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La pianta compare anche nel romanzo «Harry Potter e la camera dei segreti»: è l’antidoto alla...
Nel Cinquecent­o Niccolò Machiavell­i (nella foto) intitolò «La Mandragola» una famosa commedia nella quale alla pianta venivano attribuiti poteri afrodisiac­i La pianta compare anche nel romanzo «Harry Potter e la camera dei segreti»: è l’antidoto alla...
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La pianta È tossica e non commestibi­le. Può provocare allucinazi­oni e alterazion­i cardiache

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