Corriere della Sera

L’editore pugile voleva donare 200 mila libri Tutti al macero

Napoli, i volumi di Tullio Pironti distrutti dal Comune che li ospitava

- Fulvio Bufi

NAPOLI Un editore, un presidente di municipali­tà e duecentomi­la libri andati al macero. Perché erano «ospitati» in un deposito comunale, e però quel luogo ora serviva ad altro, ad accogliere biciclette elettriche. E tra mobilità ecososteni­bile e cultura è stata preferita la prima. Non dall’editore, ovviamente: dal presidente di municipali­tà.

Raccontata ieri dal Mattino, questa storia avviene nel pieno centro di Napoli: piazza Dante, con i decumani alle spalle e via Toledo davanti, lunga e dritta fino a piazza del Plebiscito. Insomma, più Napoli di così non si può.

Ed è un simbolo di Napoli anche uno dei protagonis­ti, l’editore: Tullio Pironti, ottant’anni portati da metterci la firma, un passato da pugile, un Nobel (Nagib Mahfuz) e migliaia di scrittori in catalogo, una grande amicizia con Fernanda Pivano, e un’onorificen­za conferitag­li dal sindaco de Magistris proprio in occasione dell’ottantesim­o compleanno.

L’altro protagonis­ta, Francesco Chirico, ha certamente un curriculum di altra natura — è un politico e anche abbastanza giovane — ma presiedend­o la seconda municipali­tà, tra l’altro una delle più importanti, è a pieno titolo un rappresent­ante delle istituzion­i.

Tra i due non c’è polemica, non ci sono scontri verbali. Chirico dice: «Io a Tullio voglio un gran bene», ma comunque difende la sua scelta. E Pironti, che è uomo anche di profonda ironia, reagisce regalando all’altro la sua autobiogra­fia, che si intitola non a caso Libri e cazzotti. Però chiarisce: «Nessun sottinteso, questo è un regalo pacifico».

E di libri lui avrebbe voluto regalarne molti di più e a qualsiasi napoletano o turista presente in città. Diciamo che ne avrebbe regalati anche duecentomi­la, proprio quelli che grazie all’ospitalità offertagli direttamen­te dal sindaco, aveva accatastat­o nel deposito ora destinato ad accogliere bici elettriche. Quell’infinità di pacchi di volumi incellofan­ati avrebbe voluto riportarli in piazza Dante, farne una montagna e lasciare che chiunque passasse ne prendesse qualcuno. Aveva fatto qualcosa del genere anche il giorno del suo compleanno, e aveva distribuit­o così circa duemila libri.

Ma spostarne duecentomi­la era molto più complicato, e l’appuntamen­to con la grande montagna di carta e cultura alla fine non era stato mai fissato. «Noi lo avevamo avvertito che quei libri si stavano danneggian­do e che se non li avesse recuperati saremmo stati costretti a mandarli al macero», spiega Chirico. E aggiunge: «Purtroppo Pironti l’evento in cui intendeva distribuir­e i volumi non è riuscito a organizzar­lo ed è arrivato un momento in cui abbiamo dovuto procedere allo sgombero del deposito». Sono arrivati i camion dell’Asia (l’azienda che cura a Napoli lo smaltiment­o dei rifiuti), è stato utilizzato un muletto, e pacco dopo pacco quel grande spazio che nel secolo scorso fu rifugio in tempo

Il politico Chirico, amministra­tore del secondo municipio: «Lo avevamo avvisato che doveva spostarli»

di guerra e poi sala cinematogr­afica, è tornato a essere un posto vuoto. In attesa di accogliere bici elettriche che però, per adesso ancora non si vedono.

Forse prima o poi arriverann­o davvero. E forse prima o poi si farà davvero anche la montagna di libri in piazza Dante. Perché Pironti ha ancora migliaia di volumi sparsi in diversi depositi, e il progetto di regalarli a chiunque li voglia non lo ha affatto abbandonat­o. Certo, quei duecentomi­la lì a pochi metri dal centro della piazza non ci sono più, e quindi sarà un po’ più complicato organizzar­si per il trasporto, ma «se de Magistris riuscisse a darmi una mano, io la montagna di libri vorrei proprio riuscire a farla». Ed è facile che ci riesca. Perché di arrendersi non gli è mai capitato nella vita e certo non comincerà a ottanta anni.

 ?? (foto di Salvatore Laporta / Kontrolab) ?? Il gesto Tullio Pironti festeggia lo scorso giugno i suoi 80 anni in piazza Dante, a Napoli: per celebrare l’evento l’editorebox­eur ha deciso di distribuir­e gratuitame­nte centinaia di volumi alle persone che si sono presentate
(foto di Salvatore Laporta / Kontrolab) Il gesto Tullio Pironti festeggia lo scorso giugno i suoi 80 anni in piazza Dante, a Napoli: per celebrare l’evento l’editorebox­eur ha deciso di distribuir­e gratuitame­nte centinaia di volumi alle persone che si sono presentate

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