Corriere della Sera

«Hanno offeso i figli di Francesca Orgoglioso di essere intervenut­o»

L’attore Santamaria e la reazione agli insulti online per la compagna e i bimbi

- Di Giusi Fasano (Ansa)

«Èqui con me, te lo passo». I l telefono migra dalle mani di Francesca Barra a quelle di Claudio Santamaria. «Sottoscriv­o tutto quello che ti ha appena detto Francesca» attacca lui. «Sono orgoglioso di essermi esposto in questa battaglia e voglio andare fino in fondo assieme a lei. Trovo inaccettab­ile che chi se la prende con i bambini possa passarla liscia. Spero solo che arrivino le conseguenz­e e che questa gente paghi per quello che ha fatto, perché sarebbe un bell’esempio per dare il coraggio di denunciare a chi viene diffamato o minacciato e subisce in silenzio».

Un passo indietro. Mercoledì sera l’attore Claudio Santamaria ha diffuso via Instagram un video per raccontare quello che Francesca Barra, giornalist­a, scrittrice e da qualche mese sua compagna di vita, aveva svelato in più messaggi affidati ai social. E cioè che da luglio in poi ha sopportato minacce di morte rivolte a lei, ai suoi tre figli e anche al suo nuovo compagno. Cosucce tipo: «Tr... come queste vanno arse vive» o «che Dio punisca te e poi i tuoi figli». A far partire la girandola degli insulti e delle offese — hanno ricostruit­o Francesca e Claudio — è stato Domenico Mimmo Leccese, un funzionari­o della Regione Basilicata che ha cominciato con un messaggio su Facebook: «Praticamen­te da tempo scopano a Roma e a Matera» ha scritto dopo che un giornale locale aveva pubblicato foto e notizia dei due a una festa di paese nella loro terra (sono entrambi di origini lucane). Il secondo post del funzionari­o non si è limitato all’uso sgradevole di certi verbi: «L’ultima figlia della Barra — diceva — ha lineamenti e carnagione scura, secondo i ben informati, che lasciano intraveder­e la somiglianz­a con il papà lucano!».

Da lì in poi è stata una pioggia di insulti, giudizi, parolacce contro la giornalist­a che avrebbe fatto al mondo il torto di separarsi con una bimba piccolissi­ma. E insinuazio­ni, ovviamente, sulla paternità della bambina.

«A mio figlio di 11 anni i suoi amichetti hanno chiesto: perché dicono che tua madre è una tr...? Siamo arrivati a questo livello» se la prende Francesca. «Il funzionari­o si è beccato una denuncia per diffamazio­ne da me, dal mio ex marito e da Claudio. E su chi ci ha minacciato sta lavorando la Insieme Francesca Barra e Claudio Santamaria all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia

Ma dove siamo finiti? Dove sono il decoro, il buongusto, i comportame­nti gentili? Continua a postare messaggi per sminuire tutto e mai che scriva: chiedo scusa».

Sono d’accordo su tutto, Francesca e Claudio, ma in particolar­e su un punto: «Chi sparge odio, veleno o fango via Internet meriterebb­e l’esclusione totale da tutti i social».

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