Caffè, moto e pacchi, gli ingredienti digitali del vertice EY

( m.d.b.) Cimbali, storico produttore di macchine per il caffè, controlla a distanza la durezza dell’acqua e la pressione del vapore per aiutare i baristi in tutto il mondo a mantenere alta la qualità del servizio. Harley Davidson riesce in sei ore a personalizzare, assemblare e a consegnare le proprie motociclette. Ups non solo spedisce pacchi, ma con stampa 3d realizza di notte ricambi pronti la mattina dopo. Sisal usa la propria rete di Pos nelle edicole per aiutare i cittadini a comunicare con la Pa. Telepass pensa di ampliare il proprio sistema di pagamento a officine meccaniche, gommisti e, addirittura, tintorie. Tutti fanno tutto, nell’economia digitale. E la gara è arrivare, attraverso la lettura della crescente mole di dati a disposizione, per primi al cliente finale. Alla seconda giornata del Capri Digital Summit di EY, la parola d’ordine è stata «convergenza». «Assistiamo a un evidente fenomeno di ibridazione fra servizi e produzioni e il rischio è che i grandi gruppi internazionali cannibalizzino il made in Italy. Ecco perché le nostre aziende devono rivedere i processi produttivi e di vendita per adattarsi in questo nuovo scenario», ha spiegato il Ceo di EY Italia Donato Iacovone ( foto). Una questione di competenze, tecniche e manageriali, «ma anche di infrastrutture affidabili per abilitare il cambiamento senza latenze», ha ricordato il presidente di Open Fiber Franco Bassanini. Oro, per una manifattura sempre più digitalizzata che però, ha sottolineato il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban, «deve abbandonare il suo tradizionale ruolo di mera fornitrice delle grandi aziende tedesche per avvicinarsi al prodotto finito e quindi al vero valore aggiunto del mercato: la riconoscibilità del marchio». Come? «Puntando su quello che — ha detto il docente di Filosofia dell’informazione a Oxford, Luciano Floridi — gli italiani sanno fare meglio e che è davvero convergente, perché accomuna servizi e manifattura: il design».