Corriere della Sera

Doping nel nuoto Magnini è indagato

I procurator­i dell’agenzia Nado contestano a lui e a Santucci l’uso e il tentato uso di sostanze vietate La decisione dopo l’indagine sul medico Porcellini. Il fuoriclass­e: «Sono estraneo, è un atto dovuto»

- di Marco Bonarrigo e Alessandro Pasini

Filippo Magnini è indagato dalla Procura antidoping di Nado Italia insieme con l’altro nuotatore azzurro Michele Santucci. Gli atti arrivano dall’inchiesta di Pesaro sul medico nutrizioni­sta Porcellini. La difesa del campione: «Non c’entro, facciamo chiarezza».

Hanno ricevuto le carte dalla Procura di Pesaro a metà dello scorso luglio: 1.800 pagine fitte di intercetta­zioni e deduzioni della polizia giudiziari­a, raccolte in sei mesi di indagini. I procurator­i di Nado Italia, l’agenzia antidoping nazionale, le hanno lette con attenzione e, ieri, hanno deciso di mettere formalment­e sotto inchiesta i nuotatori Filippo Magnini e Michele Santucci.

Per il fuoriclass­e pesarese si ipotizzano due capi di imputazion­e pesanti: l’uso o tentato uso di sostanze dopanti (articolo 2.2 del Codice Wada) e il favoreggia­mento (art. 2.9) proprio nei confronti di Santucci, fiorentino, più volte medagliato con la staffetta 4x100 a Mondiali ed Europei, indagato solo per la violazione dell’articolo 2.2.

La decisione della Procura Antidoping nasce dagli atti di un procedimen­to penale aperto a Pesaro nei confronti di Guido Porcellini, oncologo diventato poi consulente dietologic­o di successo in ambito sportivo, intimo amico di Maè

Il campione Gli inquirenti penali hanno già accertato la mia estraneità ai fatti. Facciamo chiarezza, grazie La Federnuoto Siamo convinti dell’estraneità dei ragazzi: non hanno mai saltato un controllo e sono da anni i fautori di uno sport pulito

gnini e per un certo periodo anche nello staff di Federica Pellegrini. Nei faldoni dell’inchiesta il nome di Magnini ricorre moltissime volte: il nuotatore è stato intercetta­to e pedinato assieme al suo inseparabi­le mentore. Ma, a dispetto delle richieste dei pm Cigliola e Garulli, il Gip di Pesaro ha deciso di rinviare a giudizio solo Porcellini (il processo inizia il 7 novembre) e il dirigente sportivo Antonio De Grandis, suo collaborat­ore, trasmetten­do gli atti alla Procura Antidoping che ora, dopo averli ascoltati, dovrà decidere se deferire o meno i due al Tribunale Nazionale.

Magnini ha affidato a Twitter il suo commento: «Ritengo l’apertura dell’accertamen­to Nado un atto dovuto rispetto alle indagini penali su Porcellini. Gli inquirenti penali hanno già accertato la mia estraneità ai fatti. Facciamo chiarezza, grazie...». Come a giugno, quando la vicenda era cominciata, il nuotatore è furioso per l’accostamen­to del suo nome al doping — lui che testimonia­l della campagna «I am doping free» e che da sempre ha parole durissime nei confronti degli avversari sospetti — si dice tranquillo, ritiene normale l’intervento della giustizia sportiva e si dichiara a disposizio­ne degli inquirenti per raccontare la sua versione.

Al suo fianco anche il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli: «Fino a prova contraria siamo convinti dell’estraneità dei ragazzi al doping: loro non hanno mai saltato un controllo antidoping nella loro carriera e sono da anni i fautori di uno sport pulito. Tutto si chiarirà». La Procura antidoping sentirà i due atleti entro 15 giorni e deciderà per l’eventuale deferiment­o massimo a fine mese, valutando le prove con criteri diversi dalla giustizia penale e più sfavorevol­i rispetto all’imputato, cui spetterà come sempre l’onere di provare il mancato coinvolgim­ento nella vicenda.

 ??  ?? Filippo Magnini, 32 anni, è stato due volte campione del mondo nei 100 stile libero, nel 2005 e nel 2007
Filippo Magnini, 32 anni, è stato due volte campione del mondo nei 100 stile libero, nel 2005 e nel 2007
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(LaPresse) Testimonia­l Filippo Magnini (foto sotto), 35 anni, due volte campione mondiale dei 100 stile libero, è stato testimonia­l del progetto «I am doping free», la campagna per combattere il doping. Un progetto, si legge nella presentazi­one dell’iniziativa,...
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