Hamilton, un giro record per la prima pole a Suzuka

Il Gp del Giappone, partito alle 7 ora italiana, aveva visto un sabato e una qualifica ancora nel segno della Mercedes. Lewis Hamilton, alla pole position numero 71 della carriera (la prima a Suzuka), era stato infatti capace di demolire con il tempo di 1’27’’319 il primato di questa pista stabilito da Michael Schumacher nel 2006. Subito dopo il leader del Mondiale si è piazzato il compagno di team Valtteri Bottas, retrocesso però al settimo posto a causa della sostituzione del cambio come conseguenza di un impatto contro le barriere nel finale del P3.

Anche Kimi Raikkonen ha dovuto sostituire il cambio dopo essere a sua volta uscito di pista: il ferrarista dal 6° posto è scivolato all’11°. E Vettel? Terzo sul campo, si è visto promosso in prima fila dalla retrocessione di Bottas. La Renault, infine, ha annunciato che dal Gp degli Usa Jolyon Palmer sarà sostituito da Carlos Sainz, già designato per il 2018. Sulla Toro Rosso risalirà il russo Kvyat, la cui conferma nella prossima stagione non è certa (la Toro in Malesia e in Giappone ha utilizzato Pierre Gasly, quasi sicuro del posto.

Per la Ferrari, infine, il sabato ha portato in dote una bella notizia: con la vittoria a Jerez, la sesta dell’annata, Charles Leclerc, pilota dell’accademia Lotta a due Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, in lizza per il titolo iridato (Reuters) del Cavallino in forza al Team Prema, ha vinto il Mondiale della F2. Nel 2018 il monegasco salirà sulla Sauber, per la prima stagione in F1.