Corriere della Sera

Panucci, il carissimo nemico «Vorrei essere in campo Questa per noi è la Partita»

Il successore di De Biasi: «Sono orgoglioso di allenare l’Albania»

- Paolo Tomaselli

Genova contro Savona, Genoa contro Samp, Ventura contro Panucci. Albania-Italia è racchiusa anche in quei 55 chilometri di Riviera ligure che dividono i due c.t., separati da 25 anni di età e anche dalle frequentaz­ioni: Ventura è uno storico amico di Lippi, almeno tanto quanto Panucci ne è nemico di lunga data. Il difensore di Genoa, Milan, Real Madrid, Inter e Roma ha giocato 57 volte in Nazionale («l’inno non lo cantavo neanche allora, interioriz­zavo l’emozione e lo farò anche stavolta») ma ha saltato proprio il biennio lippiano, terminato con la vittoria del Mondiale in Germania.

«Non c’è nessun derby ligure — taglia corto Panucci dal ritiro albanese di Durazzo — lui è più bravo ed esperto di me. Io vorrei scendere in campo con i miei ragazzi e fare risultato per toglierci una grande soddisfazi­one. Sono italiano, ma sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Albania».

Quella di stasera è la terza sfida della storia tra le due Nazionali, ma è la prima in terra albanese dopo le partite di Genova (1-0 azzurro in amichevole) e Palermo (2-0). E per gli avversari dell’Italia è la «Partita, con la P maiuscola — sottolinea Panucci, che ha rimpiazzat­o De Biasi sulla panchina delle aquile —. E non è assolutame­nte vero che per noi non conta nulla: non esistono amichevoli, qui ti guarda tutto il mondo. Il fatto che troveremo un’Italia arrabbiata non cambia le cose. È un momento delicato per Ventura, la Nazionale vive una fase di transizion­e, ma il c.t. dovrebbe essere lasciato libero di lavorare».

Per capire che valore può avere per gli albanesi questa partita non bisogna fermarsi ai 16 mila dello stadio Loro-Boriçi di Scutari: tra i calciatori tesserati dalla Federazion­e italiana ci sono infatti oltre 12 mila albanesi (12.358 nel 2015-16), a cui si aggiungono 2.250 minori al primo tesseramen­to. Non sarà un derby ligure, ma dall’altra parte dell’Adriatico è tutto fuorché una partita normale. Per almeno altri due buoni motivi: il primo coinvolge i tanti giocatori albanesi del nostro campionato, a cominciare dal portiere Berisha dell’Atalanta (il laziale Strakosha ha lasciato il ritiro infortunat­o) che ha appena parato un rigore a Dybala, passando per Ajeti (Crotone), Memushaj (Benevento), Basha (Bari), finendo con un altro big come Hysaj, esploso con Sarri, prima a Empoli e quindi a Napoli.

Il secondo motivo riguarda la depression­e strisciant­e dopo l’euforia della qualificaz­ione (e della dignitosa partecipaz­ione)

Tavecchio I problemi sono seri, ma il c.t. non è mai stato in discussion­e Rivalità «Non è un derby tra me e Ventura. L’Italia è in una fase di transizion­e, lui va lasciato lavorare»

all’Europeo 2016. L’Albania comunque vada finirà come previsto al terzo posto dietro Spagna e Italia (a meno che Israele non faccia punti con la Roja), ma l’obiettivo era giocarsi tutto contro gli azzurri proprio in questa partita. E le dimissioni di De Biasi, che aveva ricevuto la cittadinan­za albanese per le sue imprese, spiegano tutto. «Ma a Euro 2020 ci vado — ha detto Panucci il giorno della preparazio­ne —. È già un’ossessione che non mi fa dormire la notte». Allora qualcosa in comune tra lui e Ventura alla fine c’è.

 ?? (Ap) ?? Expat Christian Panucci allena l’Albania da luglio
(Ap) Expat Christian Panucci allena l’Albania da luglio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy