Alta, colorata, personalizzabile: ecco Kia Stonic
Il nuovo Suv compatto coreano propone anche un motore da 84 cv per i neopatentati
Quella del segmento B-Suv è una «torta» sempre più grande e appetitosa (nel 2020 rappresenterà il 10 per cento del mercato europeo) che fa gola a molti, almeno a giudicare dalla pioggia di nuovi modelli. E nel prossimo weekend toccherà all’inedita Kia Stonic il debutto italiano.
La novità coreana non manca certo di presenza stradale, per la gamma colori vivace e la linea quasi da coupé abbinata ad un’altezza da terra quasi da suv. Anche l’interno è meno «tedesco» rispetto a Picanto, Rio, Niro e Cee’d: plancia, pannelleria, comandi e rivestimenti sono più allegri e personalizzabili. Alle dimensioni esterne compatte, corrisponde un abitacolo accogliente nella zona posteriore anche per due adulti (ma in tre si sta strettini), mentre il bagagliaio è nella media e ben sfruttabile, grazie a soluzioni come il pianale ad altezza regolabile.
La dotazione, di serie o a richiesta, di dispositivi per la sicurezza e l’intrattenimento è notevole: secondo l’allestimento si va dal touchscreen da 7’’ con protocolli Android Auto/Apple CarPlay al pacchetto ADAS che comprende frenata automatica d’emergenza, mantenimento corsia, sorveglianza del livello di attenzione del conducente, monitoraggio degli angoli ciechi e del traffico posteriore trasversale.
La Stonic, che è disponibile solo a trazione anteriore, dispone inizialmente di un turbodiesel 1.6 da 110 cv e tre benzina: 1.4 da 100 cv, 1.0 turbo a iniezione diretta da 120 cv e, per i neopatentati, 1.2 da 84 cv. In un secondo momento arriverà un 1.4 con doppia alimentazione benzina/GPL. Il cambio è solo manuale, a cinque o sei marce, ma dall’anno prossimo il «mille» potrà essere abbinato a un automatico a doppia frizione con sette rapporti.
Proprio quest’ultimo tre cilindri si rivela gradevolissimo: ricco di coppia in basso, pronto e potente, gira volentieri anche ai regimi alti dando quasi una sensazione di sportività che non ci si aspetta. Il 1.6 diesel ha una spinta importante e perfino più consistente ai bassi regimi, ma meno allungo, ed è un po’ rumoroso anche a caldo. Il 1.4, cioè l’opzione economica, non ha ambizioni di brillantezza.
Lo sterzo diretto e la posizione di guida inconsueta per un suv — seduta alta, cofano basso che esalta la visibilità e volante piuttosto piccolo — danno un bel senso di controllo. I prezzi partono dai 16.250 euro della 1.4 Urban e arrivano ai 22.750 della 1.6 CRDi Energy, ma fino alla fine dell’anno su tutte le Stonic ci sarà uno sconto di 2.300 euro.