Fortissimamente voluti L’equilibrio passa da loro
Sono il cuore del motore. Borja Valero e Lucas Biglia sono gli uomini al centro del progetto di Inter e Milan. Il nerazzurro, acquistato dalla Fiorentina per 6 milioni, è l’inamovibile di Spalletti. Il tecnico ha cambiato spesso il centrocampo, alternando gli uomini a disposizione, con l’eccezione di Borja Valero, sempre titolare nelle prime 7 partite. Lo spagnolo è il regista dell’Inter e fin qui Spalletti lo ha sempre utilizzato davanti alla difesa, in coppia con il mediano di turno (Vecino o Gagiardini), con un’unica eccezione: la partita contro la Roma, quando fu schierato nel primo tempo da trequartista. La velocità non è il suo punto di forza e contro mediani piccoli e dinamici (come a Crotone e Benevento) è andato in difficoltà. Di là c’è Biglia, un altro a lungo inseguito dal Milan che l’ha prelevato dalla Lazio per 20 milioni. L’argentino a inizio stagione è stato frenato da un problema muscolare e ha saltato le prime partite in Europa League. I rossoneri su Biglia hanno costruito la loro idea di gioco e di centrocampo. Se non fosse arrivato Bonucci sarebbe stato il capitano, essendo un leader naturale. La crescita del Milan passa soprattutto da lui, ma quando i rossoneri sono naufragati Biglia è affogato con gli altri. La sfida tra i due registi è decisiva per gli equilibri del derby.