Roma-Napoli di notte Ma i tifosi ospiti si devono «mimetizzare»
C’era una volta l’ultrà, poi è arrivato il tifoso-cliente e siamo finiti al supporter «mimetizzato». RomaNapoli è partita ad alto rischio e per la prima volta da molto tempo si giocherà di notte. Dalla questura della Capitale arriva un consiglio ai tifosi napoletani. In burocratese: «I tifosi azzurri sono invitati alla prudenza nell’ostentare comportamenti di appartenenza alla tifoseria durante il transito nelle aree dove inevitabilmente ci saranno commistioni». In parole povere: niente sciarpe, attenzione anche alle suonerie dei telefonini (c’è chi ha sul cellulare «Un giorno all’improvviso») e, se si è scelto di non andare nel settore ospiti perché si è comprato un biglietto più caro, per vedere meglio in un’altra parte dell’Olimpico, non è il caso di esultare a un eventuale gol di Mertens o Callejon. Sembra una scena da «Eccezzziunale veramente» e invece è la realtà. Per la partita saranno mobilitati 1.000 agenti delle forze dell’ordine e altrettanti steward allo stadio. La Questura romana ha divulgato una mappa nella quale si consiglia ai tifosi del Napoli di avvicinarsi in automobile all’Olimpico utilizzando solo quattro uscite sul Raccordo anulare (Settebagni, Salaria, Castel Giubileo e Flaminia), eventualmente sceglierne altre ma solo fra Casilina e Cassia, e di evitare assolutamente tutta la parte sud e ovest del Raccordo.