È la squadra più completa, la Juve invece manca
Il Napoli apre la porta e se ne va. È un suo merito che viene spinto alle spalle dagli errori della Juve. La Roma è un avversario che si ridimensiona presto, le manca personalità, l’ha persa perdendo Spalletti. È ordinata e leggera, inutile e piena di volontà. Non ha nemmeno fortuna, ma nel complesso viene dominata dal Napoli, sempre più solo in testa alla classifica, sempre più completo. A mio avviso a Roma il Napoli ha giocato quasi la sua peggior partita dell’anno, promettendo molto e mantenendo poco. Ma quel poco è bastato a non dare nessuna strada all’avversario. Il Napoli e la Lazio, questa è la novità, sono le due squadre compiute del campionato. Giocano in modo diverso, ma con lo stesso obiettivo, essere sempre in superiorità numerica dove c’è il pallone. La Lazio ha più forza fisica, ma è altrettanto squadra e ha molti giocatori di livello europeo (Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Lucas Leiva, De Vrij). Gioca semplice, gioca diretto, crea sempre spazio alle spalle dell’avversario. Cosa che non sa fare la Roma a lungo in balia del palleggio del Napoli. La Juve ha perso una partita avventurosa, irripetibile, ma la Lazio ha giocato sempre meglio. È stata la dimostrazione che quando nel calcio arrivano nel tempo molti avvisi, alla fine arriva anche il collasso. La Juve non sta bene, è confusa, non ha problemi in difesa, li ha in tutta la squadra. Ieri c’erano tre mediani in campo, ma la Lazio è arrivata molte volte al tiro. Dopo otto partite non è chiaro ancora quale sia la Juve, quale sia il metodo, si va avanti tra piccoli infortuni e scadimenti di forma improvvisi. Si sta chiedendo troppo a Bentancur, che è un ottimo giocatore ma a questi livelli ancora un po’ scolastico. Se fa il partner di Matuidi quando anche Dybala è in panchina, bisogna chiedersi chi può far nascere il gioco. Allegri ha organizzato una grande squadra occasionale, si aspetta un dribbling di Douglas Costa o lo spunto di Dybala che però è stato due terzi di gara a guardare. Non è questa la buona gestione di una squadra spenta, la Juve ha bisogno della responsabilità dei migliori. Manca ancora Higuain, manca un vecchio disegno tattico che soffochi la partita degli altri. La Juve si fa sempre riprendere, una sazietà complessiva porta poi a sottovalutare i momenti importanti. La diagnosi non è definitiva ma è seria: non è sbagliata la squadra, semplicemente manca.
Promesse Il Napoli ieri ha promesso molto mantenendo poco, ma quel poco è bastato. La Lazio gioca semplice e diretta