Asia Argento «Un regista italiano mi molestò»

Una molestia, questa volta in Italia. La denuncia è di Asia Argento che, rispondendo alla catena di solidarietà dell’hashtag #quellavoltache, rivela come «un regista/attore italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sua roulotte mentre parlavamo del “personaggio”». L’attrice non fa il nome, anche se in un altro post spiega che «questo è il momento di parlare, non di minimizzare». Asia poi sempre intervenendo su Twitter, dove raccoglie migliaia di messaggi di solidarietà, racconta un altro caso di violenza quando aveva 26 anni e «un grosso regista statunitense (con il complesso di Napoleone) mi dette la droga dello stupro e mi violentò mentre ero incosciente».

È sempre più solo Harvey Weinstein. Dopo essere stato licenziato in tronco, ripudiato dalla moglie e dal fratello, cacciato dal «club» degli Oscar, il produttore perderà anche la Legion d’Onore, la più prestigiosa decorazione di Francia, per ordine del presidente Emmanuel Macron. Intanto si allunga di ora in ora la lista delle donne che lo accusano di molestie o violenze sessuali, così come quella di chi lo attacca con sdegno. «È la fine di un’era terribile, ha commentato Mia Farrow, che si è detta orgogliosa della decisione dell’Academy di sospendere a vita Weinstein: «Harvey è fuori. Ora ce ne sono altri». Parole che fanno tremare ancor di più Hollywood, dove oramai si respira un’aria da vera e propria caccia alle streghe, per scovare veri o presunti molestatori o solo chi tra manager e star sapeva ed ha coperto o solamente taciuto.

Lo scandalo si allarga oltre i confini di Hollywood. Salgono infatti a quattro i presunti episodi di abusi sessuali contestati a Weinstein nel Regno Unito, con Scotland Yard che sta indagando su altri tre episodi. Ieri in un’intervista l’attrice inglese Lysette Anthony ha detto di aver denunciato alla polizia di essere stata violentata da Weinstein a Londra negli anni ’80. L’attrice, che sta recitando nella soap opera «Hollyoaks» ha detto al Sunday Times di essere rimasta «disgustata e imbarazzata» dopo l’aggressione. L’attrice ha postato un tweet dopo la denuncia: «Ho appena denunciato un crimine di molti anni fa. Sto male. Molto triste».

Queste storie avvengono ovunque, in tutti gli ambienti lavorativi

Io ho detto tanti no, non sono mai stata obbligata a fare cose che non volevo