Corriere della Sera

«La tua forza mi ha spinto oltre il cancro» Marco scrive a Fede, lei saluta via Twitter

Il racconto del 16enne: non ho avuto il coraggio di dirglielo di persona, allora quella lettera

- (foto da Twitter)

Quando si è ritrovato a pochi centimetri da Federica Pellegrini, la campioness­a seguita senza interruzio­ne da tredici anni, ha avuto la forza di fare soltanto una foto, perché poi si è emozionato così tanto «da non riuscire a dire nulla». Per questo poco dopo ha preso carta e penna, le ha scritto una lettera e l’ha lasciata nella cesta della tuta della nuotatrice che proprio lui, da volontario, aveva posato a bordo vasca durante le competizio­ni a Budapest. «Cara Federica grazie a te ho cominciato anche io a nuotare. Poi l’anno scorso ero malato di cancro e tu mi hai dato tanta forza per superarlo». Firmato: Marco Leoni. «Questo messaggio mi fa ricordare la vera importanza delle cose!!», ha cinguettat­o lei, Pellegrini, sul suo profilo Twitter, postando anche la lettera.

Il tweet ha fatto, come si dice in questi casi, il giro della Rete. «Mi seccava tanto non dirle nulla, non raccontarl­e quello che lei aveva comportato per me in un periodo difficile, così ho scritto quel testo d’istinto e ora rileggendo­lo mi accorgo pure dei tanti errori di italiano», racconta al telefono Marco Leoni, 16 anni, che da anni vive in un paesino di case basse vicino al Lago Balaton, in Ungheria. «Per questo non parlo benissimo la lingua», si scusa ripetutame­nte. L’adolescent­e studia al liceo scientific­o, vorrebbe fare l’ingegnere «perché mi piacciono i numeri», e appena può va a nuotare. «Mi piacciono i cento metri stile rana e farfalla», continua. La Pellegrini — «che seguo dai giochi olimpici di Atene del 2004» — non l’ha contattato direttamen­te. Non ancora almeno.

Il papà di Marco è italiano, vive nel Bresciano. La mamma magiara. Avvisata sulla vicenda la donna cade dalle nuvole. «Non ne sapevo nulla», esclama. «Mio figlio mi ha detto solo poco fa cosa aveva fatto». Nella vita Marco ha già dovuto superare diverse difficoltà. «Ho iniziato a nuotare davvero quando avevo sei anni — ricorda —, la prima gara l’ho fatta quando ne avevo otto». Il tweet di Federica Pellegrini con la foto della lettera scritta da Marco Leoni e lasciata nella cesta della tuta a bordo vasca ai Mondiali di Budapest Ma tre anni dopo si rompe una mano e deve stare lontano dalle vasche per diciotto mesi. «Poi ho ripreso lentamente e proprio alla vigilia delle competizio­ni ho scoperto di avere un cancro». Sette mesi difficili. Prima l’operazione chirurgica. Poi i quattro cicli di chemiotera­pia. Quindi lo stop ai tuffi in acqua per altre dodici settimane. «Non ho potuto nuotare per dieci mesi», calcola. «In tutti quei mesi seguire le gare di Federica è stato un momento di distrazion­e: la vedevo sfidare le più forti atlete del mondo e dimenticav­o la mia situazione». Poi la situazione prende un’altra piega. Più positiva. «Sono tornato in piscina un anno fa, lo scorso settembre per la precisione». Ma in parallelo è ripresa anche la scuola. «Per questo non riesco ad andare ad allenarmi — come vorrei e con costanza — per più di due volte la settimana anche perché vado a scuola in una città che è a circa un’ora di autobus da casa mia».

La vera buona notizia, dice — perché alla fin fine è quel che conta — «è che il tumore non c’è più, anche se ogni due mesi devo comunque andare in ospedale a fare le visite mediche per assicurarm­i che le cellule cancerogen­e non si facciano rivedere». Il nuoto resta la passione di Marco, nonostante quelle che giudica le troppe interruzio­ni. «Non ce la faccio più a tenere il passo delle competizio­ni per questo ho deciso di concentram­i di più sul liceo». Perché al sedicenne piace molto fare i calcoli, risolvere i problemi di matematica, decifrare i numeri.

Intanto non nasconde il suo sogno impossibil­e. «Mi piacerebbe gareggiare con Federica nei 200 metri stile libero: vincerebbe ovviamente lei, ma in una sfida che mi concede più tempo per godere di quel momento».

Ai mondiali ero volontario, abbiamo fatto una foto ma non ho avuto il coraggio di dirle nulla, così le ho lasciato una lettera vicino alla tuta Ho scoperto di avere un tumore e non ho potuto nuotare per dieci mesi Ma seguendo le sue gare dimenticav­o tutto e gioivo con lei

@leonard_berberi

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La campioness­a
 ??  ?? Insieme Marco Leoni, 16 anni, accanto al suo idolo Federica Pellegrini. Il ragazzo da anni vive in un paesino vicino al lago Balaton, in Ungheria
Insieme Marco Leoni, 16 anni, accanto al suo idolo Federica Pellegrini. Il ragazzo da anni vive in un paesino vicino al lago Balaton, in Ungheria
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