Corriere della Sera

I dilemmi della Turchia, i laici in Asia: «la Lettura» va a Oriente

- Di Marco Bruna

Elliot Ackerman, ex marine, oggi scrittore e giornalist­a freelance residente a Istanbul, apre il nuovo numero de «la Lettura» — il #307, in edicola fino a sabato 21 ottobre — con una riflession­e sulla Turchia, introducen­do una ricca sezione su quel Paese e sull’Asia centrale.

Ackerman scrive che «lo scontro tra Islam e laicismo all’interno della società turca spesso viene ridotto a un contrasto tra Oriente e Occidente. Le tensioni che io avverto nella società turca, invece, mi sembrano ben note e assai diffuse in ogni angolo del pianeta, che si tratti di divergenze tra religione e Stato, come negli Stati Uniti; oppure di regionalis­mo contro nazionalis­mo, come in Europa». Lo scrittore americano oggi si occupa in particolar­e di Siria. Un’esperienza, quella della guerra, che Ackerman ha vissuto in prima persona: è veterano decorato per la seconda battaglia di Falluja, combattuta in Iraq nel 2004. E la guerra è diventata un tema costante nella sua produzione e ritorna anche nel suo romanzo più recente, Il buio al crocevia, uscito quest’anno per Longanesi.

L’intervento dello scrittore su «la Lettura» è accompagna­to anche da un testo dello studioso Manlio Graziano sul fallimento del modello «neo-ottomano», da un testo di Antonio Ferrari sulla scrittrice turca Asli Erdogan, mentre Marco Ventura, in un reportage dal Kirghizist­an, riflette sullo Stato laico in Asia centrale.

Non solo Elliot Ackerman. Nel supplement­o uno dei fili conduttori è proprio la presenza di nomi importanti della letteratur­a, italiana e internazio­nale. Il 15 ottobre 1967 cominciava la collaboraz­ione di Claudio Magris con il quotidiano di via Solferino. E «la Lettura» di domenica 15 ottobre 2017 pubblica integralme­nte il primo articolo che scrisse Magris per il «Corriere».

Elisabetta Rosaspina intervista invece la scrittrice spagnola Dolores Redondo, in uscita in Italia con il romanzo Tutto questo ti darò (DeA Planeta), che ha venduto 300 mila copie in Spagna. Alessandro Piperno racconta il Saul Bellow romanziere e scrittore, per lui un autore anfibio, al confine tra fiction e non fiction. Mentre Paolo Giordano dedica un testo a James Baldwin, uno scrittore che la storia americana ha segregato due volte, in quanto «narratore nero» e «narratore omosessual­e». Tra i contributi anche un racconto inedito dell’autrice britannica Louise Doughty.

Spazio poi al teatro. Laura Zangarini si concentra sul nuovo spettacolo di Ascanio Celestini, Pueblo, in programma al Teatro Vittoria nell’ambito di RomaEuropa Festival, seconda parte di una trilogia iniziata nel 2015.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy