Più grande e più lussuosa Si fa spazio la nuova X3
È cresciuta di 5 cm. Nel 2020 sarà anche elettrica
Più grande, più lussuosa. E ancora più tecnologica. È la nuova X3 che, venduta in oltre un milione e mezzo di esemplari nel mondo dal 2003 — quando Bmw diede vita a uno dei segmenti oggi più importanti —, arriva alla terza generazione. «Le Bmw con la X oggi valgono più di un terzo delle vendite globali (X1, X3, X4, X5 e X6 fanno il 34% del totale, ndr). E la X3 in particolare è di fondamentale importanza perché nel 2020 sarà la prima al 100% elettrica della gamma», racconta Klaus von Moltke, project leader della Casa tedesca.
Prodotta negli Usa, in Sudafrica e in Cina, l’auto incarna il concetto di sportività e ricercatezza tecnologica tipicamente Bmw. «Abbiamo lavorato sulle proporzioni del frontale, sul disegno della fiancata e dei passaruota, ma anche sulle linee del posteriore per rendere l’auto più possente e muscolosa», sottolinea Calvin Luk, il designer della nuova X3. «Ora ha un uno sguardo più fiero e un aspetto più dinamico, pur essendo più grande e più abitabile».
Già perché al di là delle dimensioni esterne conta il fatto che il nuovo Sav (Sport Activity Vehicle, tengono a dire) abbia allungato il passo di cinque centimetri, il che si traduce in una buona dose di spazio in più, tanto per bagagli quanto per i passeggeri. A bordo si respira un’aria diversa anche grazie al nuovo design, dove l’aspetto più ricercato di ogni particolare va a braccetto con materiali di alto livello (ad eccezione di alcuni dettagli in plastica un po’ troppo rigida, come le alette parasole o la parte bassa dei pannelli porta) e finiture ben studiate. A dominare la plancia è il nuovo schermo centrale da 10 pollici, grazie al quale si governano le infinite funzioni del veicolo non solo in modalità «touch», ma anche gestuale: piccoli movimenti delle dita attivano alcuni comandi del sistema multimediale e di assistenza al parcheggio senza toccare né tasti né display.
Tecnologia d’avanguardia mutuata dalle Serie 5 e 7, dalle quali la X3 eredita (a pagamento) anche i sistemi di assistenza alla guida, come il regolatore di velocità attivo e il mantenimento di corsia – per citarne solo alcuni – che rendono più sicura e rilassata la guida nel traffico, dove l’auto di fatto riesce a essere semi-autonoma nel vero senso della parola, accelerando, frenando e sterzando da sola.
Ma la nuova X3, che sarà a trazione integrale con cambio automatico a otto rapporti di serie, è stata pensata anche per chi ama guidare, come dimostra il fatto che Bmw continua a puntare anche sui motori plurifrazionati: oltre ai 2 litri Diesel (da 190 cv) e benzina (da 184 e 252 cv), il Sav Bmw monterà i sei cilindri Diesel da 265 o 250 cv (per evitare il superbollo) e un 3.0 benzina Twin Power turbo da 360 cavalli. Nella configurazione M Performance, chiamata M40 i, la X3 scatta da 0 a 100 orari in 4,8 secondi, ha un sound davvero coinvolgente, è velocissima e si guida bene anche tra le curve, dove la bontà dell’assetto (volendo adattivo), la prontezza dello sterzo ad assistenza e rapporto variabile e la pastosità dell’impianto frenante permettono di guidare a ritmi normalmente proibiti a questo genere di auto. Merito anche della trazione integrale Xdrive, pensata per trasferire più coppia alle ruote posteriori. Senza perdere un briciolo di versatilità quando strade bianche (di pietre o di neve) cercano di farti cambiare idea sul percorso che avevi scelto.